I servizi segreti tedeschi (BND) hanno raccolto informazioni che mostrano il coinvolgimento dei soldati russi negli abusi contro i civili a Boutcha, a nord-ovest di Kiev, e in altre città circostanti. Questo è quello che dice dello specchioGiovedì 7 aprile, in un articolo che indicava che alcune di queste informazioni erano state trasmesse mercoledì ai parlamentari tedeschi.
Contrariamente alla versione ufficiale russa, secondo la quale queste atrocità sarebbero messe in scena, o che sarebbero il fatto di “nazisti” Ucraini, secondo un’altra versione facilmente inclusa sui social network in Russia o all’estero, queste informazioni si basano su due tipi di fonti: immagini satellitari e conversazioni radio tra soldati russi.
In uno degli scambi intercettati dal BND, un soldato spiega a un suo compagno che lui ei suoi colleghi hanno sparato a una persona in bicicletta. In un’altra conversazione un uomo dice: “Prima interroghiamo i soldati, poi li uccidiamo. † Sebbene alcuni scambi possano corrispondere a scene scoperte a Boutcha dopo la riconquista della città da parte delle forze ucraine il 2 aprile, dopo più di un mese di occupazione da parte delle forze russe, dello specchio indica, tuttavia, che le comunicazioni registrate “riguardano più in generale la regione a nord di Kiev, anche se hanno chiari parallelismi con gli omicidi di Boutcha”†
Schierato vicino a Kiev
Altro dettaglio interessante: secondo il settimanale, i messaggi intercettati dai servizi segreti tedeschi indicano anche che mercenari russi del gruppo Wagner – noti per essere vicini al Cremlino e sospettati di abusi in Siria, Libia, Repubblica Centrafricana o Mali – hanno preso “ruolo decisivo nelle atrocità commesse”† La presenza di questi paramilitari in Ucraina era già stata menzionata dal ministero della Difesa britannico, che il 28 marzo ha affermato su Twitter che più di 1.000 combattenti del gruppo Wagner sarebbero stati inviati a est del Paese. Secondo dello specchiomembri di questo gruppo paramilitare sarebbero stati quindi schierati anche nelle vicinanze di Kiev.
“Le dichiarazioni della Russia, secondo cui si tratterebbe di una messa in scena (…), sono a nostro avviso indifendibili”, portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit
Infine, dalle informazioni raccolte dal BND emerge che: “le atrocità commesse contro i civili a Boutcha non sono state casuali, né l’atto di singoli soldati che sono sfuggiti al controllo”riporta il settimanale tedesco. Al contrario, secondo fonti che hanno familiarità con le conversazioni registrate, mostrano che i soldati parlavano delle atrocità come se stessero semplicemente discutendo della loro vita quotidiana.Aggiunge.
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