Il sogno continua per Enea Bastianini (Ducati-Gresini): vincitore del Gran Premio delle Americhe ad Austin domenica, dopo la vittoria in Qatar a marzo, l’italiano ha riconquistato la leadership nel Mondiale MotoGP dopo il 4° round.
Lo spagnolo Alex Rins (Suzuki), 2° in classifica, e l’australiano Jack Miller (Ducati) completano il podio in Texas, dove il sei volte campione della MotoGP Marc Marquez (Honda) e il campione in carica Fabio Quartararo (Yamaha) hanno dato una bella lotta per Finisci 6° e 7°.
Joan Mir (Suzuki) e Francesco Bagnaia (Ducati) sono arrivati 4° e 5° sul podio. Seguono nella top 10 la Ducati-Pramac di Jorge Martin (8°), scattato dalla pole position, e Johann Zarco (9°) e l’Aprilia di Maverick Vinales.
Nel mondiale Aleix Espargaro (Aprilia), 11° domenica, lascia Bastianini in testa. Il 24enne italiano, vincitore in Qatar a marzo della sua prima gara nell’élite, è ora 5 punti di vantaggio su Rins e 11 su Espargaro. Mir e Quartararo sono al 4° e 5° posto, a 15 e 17 punti.
“L’obiettivo era preservare le gomme, ma anche la carrozzeria”, su questa pista con faticosi cambi di rilievo e di direzione, ha spiegato Bastianini in conferenza stampa.
Per la squadra Gresini e la sua leader Nadia Padovani, vedova dell’ex boss Fausto Gresini ucciso dal Covid-19 nel 2021, il sogno continua.
Primo paziente al 2° posto dietro a Miller, Bastianini “ha capito che dovevamo dare di più quando Alex (Rins) ha provato più volte a sorpassarmi”.
– Il 500° podio di Suzuki –
Nel gioco della velocità pura sul lungo rettilineo del Circuit of the Americas ha vinto Bastianini. Al sedicesimo giro ha sorpreso l’indifeso australiano, che ha addirittura lasciato il 2° posto a Rins nell’ultima curva.
“Sono misto, ho fatto una gara fantastica, Enea mi ha sorpassato ma non ho commesso errori”, ha detto al poleman Jorge Martin Miller, che ha condotto 15 giri dopo il sorpasso dalla prima curva.
Rins ha dedicato il suo 2° posto “all’Ucraina, ea tutte le persone che soffrono”, della guerra e “anche del Covid”.
In campo sportivo ha applaudito i miglioramenti della sua Casa: “Va un po’ meglio rispetto all’anno scorso, abbiamo migliorato il nostro motore, quindi sui rettilinei non abbiamo tanti problemi come prima, anche se cambiamo l’aerodinamica” .
Offre a Suzuki il 500° podio della sua storia, tutte le categorie mondiali messe insieme.
– Marquez-Quartararo, mano a mano –
Lo spettacolo è stato fornito anche da Marquez. La sei volte campionessa della categoria regina, reduce da una violenta caduta e due Gran Premi saltati, ha saltato completamente la partenza dal 9° posto.
Retrocesso per ultimo, è risalito gradualmente e ha suonato l’attacco come pochi altri piloti sanno fare. Dopo alcuni tiri ben piazzati, in particolare su Aleix Espargaro, si è offerto Quartararo al 14° round. Senza poter tornare più indietro, pressato dal francese che non lo ha mai lasciato.
Il 29enne spagnolo, sette volte vincitore qui ad Austin in nove edizioni da quando la MotoGP si è fermata lì (2013), ha spiegato giovedì di voler “ridare fiducia” dopo il suo ultimo infortunio fino ad oggi (commozione cerebrale e visione doppia problema).
Guadagna due posizioni complessive, al 13°, ma può già essere contento di aver concluso la gara, che poteva concludersi al 4° giro dopo una frenata incontrollata, oppure all’8° dopo alcuni forti rimbalzi su dossi persistenti. Pista del Texas.
Per Quartararo, dopo un frustrante 8° posto in Argentina, questo 7° posto ha un sapore diverso: “Abbiamo fatto comunque una bella gara”.
“Mi sono divertito molto, abbiamo combattuto bene, anche se era per il 6° posto, mi sono divertito in questa lotta (con Marquez) (…) più di alcune vittorie”, ha detto.
Marquez-Quartararo, previsto duello per il titolo? “Penso che Marc sarà un contendente per il titolo e farò di tutto per essere un contendente, avremo altre situazioni simili per posizioni migliori”, ha assicurato il francese.
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