Nel mondo della musica classica, Renaud Capuçon, come suo fratello Gautier al violoncello, è unanime di pubblico e critica. Per un anno è stato filmato dai documentaristi Andy Sommer e Romain Girard, che lo hanno seguito nei suoi viaggi attraverso l’Europa. Questo da Renaud Capuçon, violinista senza confini, un road movie artistico, da vedere questo lunedì 10 aprile alle 12.30 su Arte e fino al 9 maggio sulla piattaforma Arte.tv, che cerca di avvicinarsi il più possibile alla personalità del violinista virtuoso. Scopriamo una persona appassionata, che sapeva dall’età di 8 anni di voler abbracciare la carriera di musicista. Ciò significava ore e ore di lavoro all’epoca, lontano dalle preoccupazioni dei giovani della sua età. Nel suo ufficio a Eygalières, il suo rifugio nelle Alpilles dove ha sposato la giornalista Laurence Ferrari nel 2009, rievoca anche la sua adolescenza studiosa quando ha registrato cassette numerate dei suoi dischi classici preferiti.
Laurence Ferrari su Renaud Capucon: “Ha 15 idee al secondo†
Amici musicisti, familiari e persone care, come il suo migliore violinista, l’amico Gérard Caussé, 27 anni più anziano di lui, si sono succeduti per progettare un musicista dedicato alla sua arte. Ma quello che forse ne parla meglio è: Lorenzo Ferrari, sua moglie, che ha incontrato questo residente di Chambéry a una cena “tra Savoiardi” organizzata il 1 aprile 2008. Colui che ha affrontato lo spettacolo miracoli aveva parlato del loro improbabile incontro sul set di Spetta a voi† †Ho avuto l’impressione di un’intelligenza in movimento, al di là del musicista e di quello che nel frattempo avevo imparato da lui. Qualcuno che è molto curioso, molto aperto, molto agile nella sua capacità di mettere in discussione le persone che lo circondano, il mondo, la società“, ricordare Lorenzo Ferrari, che ha reso omaggio a Jean-Pierre Pernaut quando è morto. Aggiunge che suo marito, che ha le sue piccole abitudini (come indossare solo calze alte in concerto!) non si ferma mai: “Non è solo un musicista, è un imprenditore. Ha 15 idee al secondo“, dice il giornalista. “Si sveglia la mattina e pensa ai suoi piani e a cosa può fare. È qualcosa che gli è assolutamente naturale, è come l’aria che respira†
Renaud Capuçon, più torturato di quanto sembri
La vita di Renaud Capucon impegnato nel lavoro e nel palcoscenico (a cui ha dovuto rinunciare per un po’ nel 2020 annullando una sessantina di concerti). †La prima volta che siamo venuti in vacanza, mi ha chiesto quale fosse il programma e io ho risposto che non c’è nessun programma, ecco a cosa servono le vacanze! Penso che sia stata la prima volta nella sua vita che gli è stato detto che oggi non farai nulla“, ricorda colei che è stata aggredita da Sonia Devillers. Ha incoraggiato la violinista a realizzare capsule giornaliere di successo sul suo account Instagram durante l’incarcerazione, video che sono stati criticati anche dai colleghi musicisti. Infine, la conduttrice di battuta finale on Europe 1 torna alla personalità inaspettata del marito, recentemente nominato capo dell’Orchestre de Chambre de Lausanne. †Si parla tanto del lato solare di Renaud, ma c’è un volto di lui che non mostra al grande pubblico, quello è più malinconico, senza dubbio più tormentato, interrogativo, dubbioso†
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