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Roma (AFP) – Milan capolista impiccato a Torino (0-0) e Napoli battuto in casa dalla Fiorentina (2-3): l’Inter (2a), potenziale capolista, ha fatto il buon affare vedendo i rivali inciampare nell’Hellas il giorno dopo la sua vittoria Verona (2-0).
Secondi a due punti dai rossoneri, i nerazzurri sono praticamente in vantaggio, in caso di vittoria nel finale di gara, che si giocherà a Bologna a fine aprile.
Nessun gol segnato e due piccoli punti presi in due partite: il Milan, capolista squalificato, ha mostrato ancora la sua impotenza offensiva dopo aver inciampato in casa contro il Bologna (0-0) lunedì.
Olivier Giroud ancora una volta guida l’attacco ma senza trovare difetti nella difesa fisica del Torino, non aiutato dai tanti falli tecnici dei suoi compagni.
Il portiere del Torino Etrit Berisha non si è fatto mancare i rari interventi, sugli attacchi di Davide Calabria (24°) e Sandro Tonali (74°).
La controstrategia dei Grenats ha quasi funzionato per i Grenats, ma Samuele Ricci (28°) e Andrea Belotti (75°) non hanno mirato e Mike Maignan ha parato in modo decisivo un tiro di Mergim Vojvoda che svettava sul suo lucernario (50°).
Il sogno del Napoli di un primo scudetto dai tempi di Maradona è stato anche appesantito da un’altra sconfitta in casa, nello stadio dedicato all’idolo argentino, contro la Fiorentina.
“Questa sconfitta ci sta costando cara”, ha ammesso Luciano Spalletti, deluso dopo questi nuovi punti persi in casa, dove il Napoli ha subito cinque delle sei sconfitte in questa stagione.
replica immobile
La Fiorentina ha già vinto la Coppa Italia a Napoli a gennaio (5-2 cp), grazie all’attaccante argentino Nicolas Gonzalez (29°), al primo gol in Serie A del francese Jonathan Ikoné (66°) e dell’attaccante brasiliano Arthur Cabral (72° ).
Offensivamente troppo pasticciata, il Napoli ci aveva creduto ancora grazie al pareggio di Dries Mertens (58°). Ma il secondo gol di Victor Osimhen è arrivato troppo tardi (84°) per sperare di ribaltare lo scenario.
La Fiorentina (7°) resta più che mai in corsa per le posizioni europee, superando anche l’Atalanta Bergamo (8°), che conferma la sua brutta corsa, con un’altra battuta d’arresto a Sassuolo (2-1).
Il quinto posto, qualificazione all’Europa League, resta per il momento nelle mani della Roma, che ha sofferto negli ultimi dieci minuti sotto l’Olimpico la Salernitana (2-1), lanterna rossa della Serie A.
I partecipanti – marcatore di Carles Perez per il gol del pareggio (82°) poi passante di Jordan Veretout per il gol decisivo di Chris Smalling (85°) – hanno ribaltato la partita contro una Salernitana troppo giusta fisicamente, come Franck Ribéry uscito sfinito (74°) mentre la sua squadra credeva in una prima vittoria per oltre tre mesi.
L’AS Roma ha due punti di vantaggio sulla Lazio (6°), facile vincente del Genoa (4-1).
Ciro Immobile, autore di una tripletta per riconquistare il vantaggio in classifica per Dusan Vlahovic (24 gol per l’italiano contro 22 per il serbo), ritrova la rete per la prima volta dalla sconfitta dell’Italia in casa di il Mondiale 2022.
La possibilità per lui di rispondere a chi ne ha fatto il “capro espiatorio” per la sconfitta contro la Macedonia del Nord (0-1): “Ho le stesse responsabilità di tutti coloro che hanno fallito, non possiamo puntare il dito contro nessuno soprattutto puntando ,” lui ha risposto.
© 2022 AFP
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