Dal suo annuncio nel 2020, Unreal Engine 5 ha già guadagnato molto seguito, inclusi alcuni studi PlayStation (Firesprite, Haven) e gran parte degli studi Xbox (Rare, The Coalition, Ninja Theory, Double Fine, Obsidian, InXile, Undead laboratori). Dall’ambizioso MMO Ashes of Creation all’imminente Dragon Quest XII al prossimo Tomb Raider di Crystal Dynamics e al recente grande annuncio di CD Projekt, che ha deciso di abbandonare la sua tecnologia interna a favore degli strumenti di Epic Games per il prossimo The Witcher, il la prossima generazione dell’Unreal Engine, dovrebbe essere importante almeno quanto la precedente, anche se altri vogliono rimanere fedeli alla loro tecnologia proprietaria. È il caso di Remedy e del suo motore Northlight, Capcom con il suo RE Engine, o Bandai Namco, che sta sviluppando il suo futuro motore di riferimento.
A parte il suo orientamento ancora multipiattaforma, gli argomenti del nuovo Unreal Engine per rimanere uno dei preferiti minori di molti studi includono funzionalità come Lumen, una soluzione di illuminazione globale completamente dinamica destinata a rendere più facile la comprensione delle numerose complessità delle tecnologie di illuminazione di supporto. scene, o Nanite, un nuovo sistema per importare direttamente immagini di qualità cinematografica composte da milioni di poligoni (sculture ZBrush, scansioni fotogrammetriche) senza evidenti perdite di fedeltà o fluidità.
Il motore dispone anche di una propria soluzione di sovracampionamento per soddisfare le richieste dei giocatori che non vogliono scendere a compromessi sulla qualità dell’immagine o sulla fluidità del gioco in giochi sempre più impegnativi. Come il DLSS con NVIDIA e l’FSR con AMD, la risoluzione super temporale (TSR) dell’Unreal Engine 5 consente quindi al motore di eseguire il rendering a una risoluzione molto più bassa (es. 1080p anziché 4K), ma con un risultato simile a quello con vista e con prestazione.
Nel mondo di AAA, Unreal Engine fa spesso rima con open world e l’UE5 non ha alcuna intenzione di lasciar andare questa immagine. Il motore include quindi gli strumenti necessari per rendere la creazione di mondi aperti più semplice e veloce per team di tutte le dimensioni. †Con Unreal Engine 5, un nuovo sistema di partizione del mondo cambia il modo in cui i livelli vengono gestiti e trasmessi, dividendo automaticamente il mondo in una griglia e trasmettendo le celle necessarie“, possiamo leggere in particolare.
La documentazione per sviluppatori evidenzia anche le nuove funzionalità nell’animazione o nel suono. Anche l’interfaccia del motore è stata modernizzata, senza contare che gli sviluppatori avranno accesso ad applicazioni come Quixel Megascans e MetaHuman Creator, acquisti effettuati da Epic Games che forniranno servizi ai creatori in cerca di personaggi e ambientazioni realistiche.
Oltre al motore stesso, Epic Games sta rilasciando anche due giochi di esempio che gli sviluppatori possono estrarre come meglio credono. Il primo riprende la città vista nella tech demo La matrice si risveglia e mostra tutte le caratteristiche del motore. Il secondo è Lyra, uno sparatutto multiplayer online che funge sia da trampolino di lancio per i progetti dei creatori che da strumento di apprendimento pratico.
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