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Il Chelsea crolla ancora contro l’Arsenal

Ancora una volta molto vulnerabile in difesa, il Chelsea ha avuto una ricaduta mercoledì nella partita finale della 25a giornata contro l’Arsenal (2-4), consentendo ai Gunners di superare il Tottenham nella gara di Champions League.

I Blues non sono ancora guariti

Dopo aver sfiorato l’impresa nel ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid e essersi qualificato con maestria per la finale di FA Cup di domenica contro il Crystal Palace (2-0), il Chelsea ha affrontato ancora una volta un preoccupante confronto vicini dell’Arsenal. Se la sconfitta ha scarso impatto immediato sulla classifica, sono preoccupati gli uomini di Thomas Tuchel, 3°, con 5 punti di vantaggio su Tottenham e Arsenal in un match.

Il Chelsea è tornato a segnare due volte e ancora una volta ha pagato in contanti per la mancanza di efficienza difensiva. Tra un gol subito da Andreas Christensen con un retropassaggio troppo corto (0-1, 13°) e una palla persa dalla propria squadra, seguiti da diversi contropiedi favorevoli e un punto vittoria a pochi metri dalla porta (2-3, 57°) Eddy Nketiah è stato il grande beneficiario di questa febbre inaspettata.

Proprio alla fine della partita, Cesar Azpilicueta è stato ben ingannato da Bukayo Saka che astutamente si è aggiudicato un rigore prima di segnare il gol di Emile Smith-Rowe (2-4, 90+1) con un bellissimo rasoterra perfettamente piazzato all’ingresso del in area (1-2, 27°) nessuno doveva nulla, a parte l’ottimo assist di Martin Odegaard.

Il Chelsea subisce 11 gol in 3 partite

Con 11 gol subiti nelle ultime 3 partite casalinghe, Tuchel ha fatto il suo dovere con il posteriore. Detto questo, anche l’attacco dei Blues non ha brillato come un normale Romelu Lukaku, ma lasciato dopo un’ora di gioco sotto il fischio degli abbonati, il Chelsea non è stato autorizzato a vendere biglietti aggiuntivi per questa partita in ritardo.

Timo Werner aveva pareggiato su un tiro da 18 yard di un avversario e Aaron Ramsdale non era un modello di reattività (1-1, 17°) e se il gol del 2-2 di Cesar Azpilicueta (32°) è stato abbastanza intelligente nel suo disegno ha ancora bisogno del giusto pistone da trovare alla reception di un centro di Mason Mount in difesa, dove ci saremmo aspettati un attaccante.

Gli uomini di Mikel Arteta si rianimano dopo tre sconfitte consecutive comunque nella corsa alla C1 e lo sprint finale con gli Spurs, che hanno lo stesso numero di punti (57) ma una migliore differenza reti, annuncio entusiasmante. Le due squadre si incontreranno di nuovo il 12 maggio per un late game che sarà senza dubbio molto costoso.

Speranza dell’Everton, colpo di Newcastle

Grazie a un gol di Richarlison nei minuti di recupero (90+2), in risposta al vantaggio di Harvey Barnes al 5′, l’Everton ha afferrato un punto cruciale per le sue speranze di imposizione in casa contro il Leicester (1-1).

Gli uomini di Frank Lampard si stanno offrendo un vantaggio di 4 punti sul Burnley, prima retrocesso, con altrettante partite, prima di dirigersi ad Anfield Road questo fine settimana per ricevere il derby e il Chelsea. Il Newcastle, da parte sua, ha dominato il Crystal Palace (1-0) e può già pianificare con sicurezza la sua prossima stagione in Premier League.

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