SPAZIO – Il mese di aprile è segnato da intensi eventi politici con le elezioni presidenziali, ma anche ricco di escursioni culturali intorno al tema… lo spazio.
Quindi, per mantenere un po’ di terreno durante questo periodo di vacanze scolastiche, ecco una speciale selezione di cosmo. Film, fumetti, mostre, documentari, podcast, musica o serie… ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età.
E se un razzo fosse stato inviato sulla luna poco prima della famosa missione Apollo 11? Questo è ciò che Stan, un ragazzo di Houston, in Texas, immagina nell’estate del 1969. E, naturalmente, sarà lui a essere selezionato da due agenti della NASA per il lancio dell’Apollo 10. e mezzo. Reclutato nel mezzo del parco giochi, Stan è l’unica speranza del programma per questo primo viaggio sulla luna, poiché il modulo progettato è troppo piccolo per un adulto. Anche prima di Neil Armstrong, il ragazzo si è poi imbarcato in un’avventura top secret senza precedenti.
Oltre a questi sogni d’infanzia, questo film d’animazione ci riporta direttamente agli anni ’60, scanditi da un’incessante e onnipresente conquista dello spazio, che fa sognare una giovanissima generazione. Ispirato ai ricordi d’infanzia del regista premio Oscar Richard Linklater.
Apollo 10½ è disponibile su Netflix dal 1 aprile.
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Agli occhi di Thomas Pesquet
Un nuovo documentario dedicato a Thomas Pesquet uscirà nei cinema mercoledì 27 aprile 2022. Durante i suoi sei mesi sulla ISS, a un’altitudine di 400 km, l’astronauta francese ha registrato molte immagini della sua missione. Ha lavorato a distanza con Jürgen Hansen e Pierre-Emmanuel Le Goff, i registi. “Ha filmato se stesso e i suoi compagni di squadra (…) Ci siamo scambiati via e-mail. Gli ho inviato un elenco di registrazioni da filmare e abbiamo fatto commenti regolari”, spiega Pierre-Emmanuel Le Goff al microfono di TV5 Monde.
Insieme hanno quindi selezionato immagini che rivelano la fragilità del nostro pianeta vista dallo spazio. “Andare nello spazio ti dà una prospettiva che non puoi avere sulla Terra”, spiega l’astronauta nel teaser del documentario.
Agli occhi di Thomas Pesquet sarà accompagnato da altri cortometraggi per completare la sessione: Johnny Express di Woo Kyungmin (5-20), viaggio sulla luna di Georges Méliès (12′46), Il sapore del lampone di David Noblet (17-06), gagarin di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh (15′30) e siderale di Carlos Secondo (15-19).
Agli occhi di Thomas Pesquetnelle sale il 27 aprile
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Destinazione Cosmos all’Atelier des Lumières
Dopo Klimt, Van Gogh, Dali o anche Cézanne, l’Atelier des lumière cambia registro conDestinazione Cosmo, una mostra realizzata in collaborazione con il Centre National d’Etudes Spatiales (Cnes). Situato nell’11° arrondissement di Parigi, il centro delle arti digitali immerge il visitatore nel cuore del cosmo con immagini mozzafiato proiettate intorno a lui.
Dopo aver lasciato la Terra, viene invitato ad attraversare i canyon di Marte a fianco dei rover (veicoli progettati per esplorare la superficie di un corpo celeste), tuffarsi nel cuore di Giove, sorvolare gli anelli di Saturno e poi oltrepassare i confini del nostro sistema. esplorare l’immensità del nostro universo.
Questa mostra, che è stata già presentata nell’ottobre 2021, è stata un grande successo. Quindi è tornata per 14 serate speciali dal 22 aprile al 7 maggio 2022.
Destinazione Cosmopresso l’Atelier des Lumières dal 22 aprile al 7 maggio
In Kazakistan viene ritrovato un corpo decapitato sul tetto di un edificio che sembra essere stato intinto nella cera. La già macabra indagine si fa ancor più così quando il cadavere viene identificato come quello di Anthony Kurz, un astronauta presumibilmente in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). E come se non bastasse, la Terra ha perso ogni contatto con la famosa stazione dopo un incidente di attracco. L’astronauta Anna Zarathi cercherà quindi di risolvere questo paradosso, con l’aiuto di Isaak Turgun, un agente kazako.
Con questo scenario complesso che farà girare il cervello agli spettatori, Canal + sta firmando una nuova serie originale, svelata sulla piattaforma il 4 aprile. Tra fantascienza e thriller, crea un’atmosfera molto speciale e una trama oscura guidata da un cast internazionale.
senza finedal 4 aprile su Canal+
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La nuova Odissea nello spazio
Dopo aver creato un canale di divulgazione scientifica di YouTube chiamato cammino mentale che conta quasi 700.000 iscritti, Théo Drieu lancia un podcast dedicato allo spazio.
Appassionato di astronomia e storie cosmiche, decifra tutte le sfide della moderna conquista dello spazio La nuova Odissea nello spazio, disponibile su Spotify. Per questo incontrerà astronauti, ricercatori, ingegneri e altri attori coinvolti nei cambiamenti dell’industria spaziale.
Ad oggi sono stati rilasciati due episodi da 20 minuti. Nella prima, pubblicata il 12 aprile 2022, Théo Drieu introduce il termine “NewSpace”, che si riferisce a tutti i nuovi attori privati del settore, tra cui Elon Musk o Jeff Bezos. E in secondo luogo, sono i razzi sotto i riflettori, i cui decolli sono aumentati negli ultimi anni. Il podcast cerca quindi di ripercorrere la loro storia per comprendere meglio questa rivoluzione.
La nuova Odissea nello spaziodisponibile su Spotify dal 12 aprile
Un fumetto di fantasia basato su fatti storici: questa è l’idea che ha avuto Richard D. Nolane, l’autore del fumetto spazio ricco† La storia è ambientata nel bel mezzo della guerra mondiale, nell’estate del 1945. Gli americani inviano un razzo nello spazio per sfidare la Germania nazista. Ma di fronte a loro c’è un formidabile avversario: Werner von Braun, uno dei massimi ingegneri del Terzo Reich, che sogna da tempo la conquista dello spazio.
In un primo volume uscito nel 2015, Richard D. Nolane è felice di cambiare la storia: Pétain è morto, una base spaziale viene costruita dai tedeschi in Bretagna e Rudolf Hess è l’erede apparente di Hitler… È tutto ciò che è. quinta parte appena svelata il 20 aprile 2022, in cui quest’ultimo personaggio diventa il nuovo Führer e trasforma anche il cosmo in un’ossessione. Ma per tenerlo sotto controllo, De Gaulle decide di intraprendere una missione suicida contro la loro base in Francia.
spazio riccopubblicato il 20 aprile
Per quanto riguarda la musica, non mancano le playlist a tema spaziale sulle piattaforme di streaming. Spotify, in particolare, ne offre uno pieno di suoni che possono far parte della colonna sonora diinterstellare† chiamatapov: guardi la terra dallo spazio, presenta letteralmente lo scenario “tu guardi la terra dallo spazio”. Casco sulle orecchie, sembrerebbe quasi un astronauta in una passeggiata spaziale.
Un’altra playlist da portare in alto, svelata da Thomas Pesquet mentre era sulla ISS nel 2021. Ogni giorno durante la sua missione spaziale aggiungeva nuova musica vibrazioni spaziali, pubblicato su Deezer. Da Angèle a Metronomy passando per Phoenix, troviamo tutti gli artisti la cui musica è stata effettivamente ascoltata dallo spazio.
Vedi anche su L’Huff Post: Polvere di luna raccolta da Neil Armstrong in vendita
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