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il film polacco che è un successo su Netflix è ispirato a una storia vera?

Dal suo arrivo su Netflix mercoledì 6 aprile, il lungometraggio furiosa diretto da Cyprian T. Olenckic e uscito nelle sale polacche il 18 ottobre 2021, si è classificato al secondo posto nella classifica delle dieci nuove uscite più viste sulla piattaforma. Destinato a un pubblico di età superiore ai 16 anni, il film è ispirato a una storia vera? La risposta è no… anche se la storia raccontata ha origine nel contesto culturale e sportivo della Polonia† Il film parla del gruppo di teppisti del football, Furioza† Mentre la trama si svolge, lo spettatore si rende conto che il teppismo calcistico è stato al centro dei problemi politici e sociali del paese per un po’ di tempo. Quando hanno scritto la sceneggiatura del film, Tomasz Klimala e Cyprian T. Olencki sono stati innegabilmente ispirati dall’attualità polacca, basando la loro narrativa su casi reali di teppismo calcistico nel paese e sui suoi presunti legami con la malavita polacca.

furiosa (Netflix): Gli sceneggiatori sono stati ispirati dall’ascesa del teppismo

Perché ce ne sono molti. I primi episodi di rivolta durante una partita di calcio risalgono alla metà degli anni 1930. Ad esempio, dopo una partita tra Cracovia e Ruch Chorzów del 2 giugno 1935, la polizia dovette intervenire per placare i rivoltosi. I decenni successivi non furono privi di tali incidenti, e il “sciarpe” (il nome dato agli irriducibili tifosi di calcio polacchi) si è moltiplicato. Tuttavia, è stato solo negli anni ’80 che questi piccoli gruppi, diventati importanti, avrebbero stretto legami ufficiali con i club, creando un sistema sindacale. Così, il 9 maggio 1980, il Legia Varsavia giocò la finale di Coppa di Polonia contro il Lech Pozna in una delle partite che caratterizzarono il Paese. Sebbene il Legia abbia vinto il titolo, la partita è stata ricordata come: uno degli scontri più famigerati tra tifosi di calcio, provocando numerosi infortuni

Un’attività strettamente legata ai club

Dopo questo incidente, i tifosi dei due club sono diventati essenzialmente nemici. dalla sua parte, il governo polacco ha cercato di soffocare gli affariTuttavia, 99 episodi di disordini civili sono scoppiati durante le partite di calcio tra il 1984 e il 1988. Va notato che fino alla fine degli anni ’80 i club erano finanziati dallo stato: i tifosi non avevano molto potere contrattuale. Poi è nata un’economia di mercato, che ha rafforzato i legami tra club e gruppi di hooligan. I gruppi sono spesso associati alla sottocultura skinhead, un movimento che ha guadagnato importanza nel Regno Unito negli anni ’60. A poco a poco, gli incidenti sono diventati meno spontanei e più intenzionali.

Di fantasia, la trama del film furiosa si basa su una realtà del mondo del calcio

Il 29 maggio 1993, prima di una partita di qualificazione ai Mondiali tra Polonia e Inghilterra, un membro skinhead della squadra di combattimento del KS Cracovia ha pugnalato a morte un sostenitore di Pogoń Szczecin† Dopo questa morte, Il vandalismo si è diffuso a piccole leghe e aree urbanerecluta fan frenetici† Da Młoda Arka a Jude Gang, diverse bande di teppisti sono nate con l’aumento della violenza. Dal 2005 al 2006 sono morte otto persone in un anno, il tutto in incidenti legati al teppismo calcistico. La detenzione dei fan e la modernizzazione dello stadio hanno rallentato l’attività di occultamento dei gruppi di teppisti, ma dietro le quinte il teppismo rimane popolare. Se la storia è raccontata furiosa è immaginario, si basa su fatti reali.

Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias.

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