Sebbene i giocatori siano ormai abituati a vedere quasi sempre un nuovo meccanismo apparire con ogni nuovo campione, spesso si rivelano complessi da sfruttare al meglio.Ci possono essere molte discussioni su quale campione sia il più difficile da controllare. Alcuni parleranno di Aphelios, le cui armi bisogna destreggiarsi costantemente, altri di Viego, che richiede un’ottima conoscenza del gioco per fare buon uso dei poteri recuperati tramite la passiva, mentre altri parleranno più old school di Lee Sin, Azir o Draven. Ma oggi la domanda posta era esattamente l’opposto, ed è stato il campione più facile da capire che era: scelto†
Semplicità, sobrietà, efficienza
Alla fine, è stata la Martial Maiden ad ottenere il titolo del personaggio più semplice del gioco. Nessuno dei suoi incantesimi è difficile da capire per gli avversari e chiunque la incontri per la prima volta capirà rapidamente come funziona. La Boomerang Blade è un classico incantesimo che infligge danni con un movimento avanti e indietro, un meccanismo che si trova in molti videogiochi. Il Ricochet, nel frattempo, consente agli attacchi di rimbalzare su vari bersagli e l’animazione è abbastanza grande da essere leggibile anche dai neofiti. Infine, l’unico incantesimo che i principianti hanno difficoltà a capire è Scudo magico, ma in generale il principiante non vedrà questo incantesimo anche ripristinare mana a Sivir mentre avanza. Lui stesso capirà ancora che sta permettendo a Sivir di proteggersi da un’abilità nemica.
Attenzione però, la semplicità di comprensione non significa necessariamente che il campione sia facile da giocare, né un personaggio noob. Sivir resta complicato da sfruttare perfettamente in quanto può lasciare la sua squadra in situazioni difficili. Inoltre, il suo ultimo richiede un’eccellente lettura del gioco, per essere utilizzato nel momento migliore. Ancora oggi, continua a volare sotto il radar delle rielaborazioni di Riot, comparendo regolarmente nella scena professionale. Come quello, un semplice kit non è necessariamente inutile, anche al più alto livello.
Menzioni d’onore
Nonostante tutto, la Martial Maiden non è senza rivali. Uno dei primi che mi viene in mente è senza dubbio il Maestro Yi, spesso propagandato come l’ultimo campione di noob. Sebbene anche la sua attrezzatura sia relativamente facile da capire, molti dei suoi incantesimi richiedono una doppia lettura. Un neofita non può immaginare che la guarigione di Yi aumenti anche la sua armatura e la sua resistenza magica, né può immaginare che il massimo lo renda immune agli effetti di rallentamento. L’altro campione da citare è Malphite, che rimane anche lui facile da capire e anticipare. Naturalmente, un principiante sarà sorpreso più volte dalla gamma del massimo, e anche i giocatori esperti possono essere ingannati da una combo flash + definitiva. Qui, il vantaggio per Malphite deriva principalmente dal fatto che può venire da qualsiasi luogo, quindi un giocatore alle prime armi potrebbe avere difficoltà a capire quando non è stato attento e si è spinto troppo oltre.
GIPHY App Key not set. Please check settings