Il 9 aprile 2022 una famiglia della Valle dei Maroni, residente a Montsinéry-Tonnegrande, ha perso uno dei loro figli. Il bambino di 10 anni è morto dopo aver inalato un deodorante aerosol. Sarebbe un esercizio chiamato “gioco del deodorante”. Il sindaco della città, Patrick Lecante, ha chiesto l’istituzione di un’unità psicologica nella scuola della vittima.
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Una sfida mortale. In Guyana è arrivato il “gioco dell’aerosol” o “gioco del deodorante”. Questa pratica pericolosa, apparsa sul territorio nazionale intorno al 2014, consiste nell’inalazione di deodorante aerosol per raggiungere uno stato di intossicazione. Sabato 9 aprile 2022 è morto nel comune di Tonnegrande un bambino di 10 anni.† Dopo aver inalato il cosmetico, è andato in arresto cardiaco. Gli sforzi di rianimazione della SAMU e dei vigili del fuoco non sono stati sufficienti per salvare questo bambino.
Porto il grido dei genitori del paese di Tonnegrande, e di tutti quelli che ho avuto, per dire che nessuno è al sicuro. Questo è un vero disastro per tutti noi.
Patrick Lecante, sindaco di Montsinéry-TonnegrandeOspite del giornale dalle ore 13.00
Le circostanze della morte saranno determinate dopo l’autopsia. Le indagini sono state avviate nell’ambito di un’indagine. Secondo le dichiarazioni del sindaco di Montsinéry-Tonnegrande, Patrick Lecante, la pratica ha visto di recente una rinascita† È distribuito principalmente sui social network come Tik Tok, utilizzato da molti adolescenti.
Sappiamo che i social network, nell’ambiente scolastico, colpiscono psicologicamente i nostri ragazzi. Stiamo parlando di intimidazioni e altri eccessi. I genitori devono guardare cosa sta succedendo sui laptop dei bambini e i governi devono essere informati dei pericoli della tecnologia digitale.
Patrick Lecante, sindaco di Montsinéry-TonnegrandeOspite del giornale dalle ore 13.00
Lunedì mattina è stato istituito un dipartimento di psicologia dal Rettorato, su richiesta del Sindaco di Montsinéry-Tonnegrande, per gli studenti e la comunità educativa dell’istituto dove è stata formata la vittima. †Ricordo il nostro sacro dovere, cioè proteggere i nostri giovani, tenerli per mano in modo che a sua volta ci sostituisca nel ruolo di cittadinoLo ha detto Patrick Lecante in una dichiarazione rilasciata domenica scorsa.
Questa non è la prima volta che si verifica una tragedia del genere dopo che un adolescente si esercita con il gioco delle bombolette spray. Nel novembre 2014 un bambino di 11 anni è morto nelle stesse circostanze† Ha vissuto a Nizza. Successivamente, nel 2021, era un’adolescente di 15 anni, in Borgogna-Franca Contea. Questi sono solo esempi. Ciò è accaduto anche in altri paesi, in particolare nel Regno Unito.
“Giochi” come “Blue Whale”, “Momo Challenge”, “The Game of 12 Shots” o “The Tomato” e molti altri sono pratiche particolarmente pericolose e violente. L’attività di prevenzione, con associazioni (come APEAS), è stata avviata dal Ministero dell’Istruzione NazionaleGiovani e Sport a livello nazionale.
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