Los Angeles (AFP) – Boston-Brooklyn con un duello Jayson Tatum-Kevin Durant, Milwaukee-Chicago e l’opposizione Giannis Antetokounmpo-DeMar DeRozan, Philadelphia-Toronto e lo scontro tra camerunesi Joel Embiid-Pascal Siakam, Golden State-Denver animato dallo scontro Stephen Curry-Nikola Jokic, sono le locandine più allettanti del 1° round dei playoff NBA.
CONFERENZA EST
† Miami-Atlanta
Finalisti un po’ inaspettati nel 2020, gli Heat questa volta non si sono nascosti, mostrando un’impressionante potenza collettiva per finire in testa nonostante la ricorrente assenza dei loro migliori giocatori (Jimmy Butler, Bam Adebayo, Kyle Lowry, Tyler Herro…).
Combattenti da morire, i floridiani conoscono la formula per andare lontano. E Atlanta, da cui molto, se non troppo, dipende unicamente da Trae Young, non sembra in grado di turbarli.
† Boston-Brooklyn
Prendendo il 2° posto, i Boston Celtics si sono esposti a una raffica di trappole. Con i Nets a lungo decimati e deludenti che vanno molto meglio, Kevin Durant e Kyrie Irving, che sono in grado di vincere le partite da soli, sono finalmente pienamente operativi.
Ma Boston ha un certo sostegno con Jayson Tatum e Jaylen Brown, per molto nello straordinario viaggio della squadra dal 9° posto a Natale.
La capacità di difendersi bene nel tempo sarà determinante e i Celtics sembrano più attrezzati in tal senso. Hanno anche una squadra più equilibrata e completa, meno dipendente dai loro due migliori cannonieri di quanto non faccia Brooklyn dai loro.
† Milwaukee-Chicago
Indossato dal suo MVP 2019 e 2020, Giannis Antetokounmpo, ancora imperiale (29.9 punti, 11.6 rimbalzi, 5.8 assist di media), il campione in carica è il favorito contro i risorgenti Chicago Bulls, forte di DeMar DeRozan, Alex Caruso e Lonzo Ball, ma che non ha mantenuto le promesse dopo un ottimo inizio di campionato.
La fiducia e l’automatismo di una forza lavoro stabilizzata, con Khris Middleton, Jrue Holiday e Brook Lopez che si stanno riprendendo da un infortunio alla schiena, così come l’esperienza di gioco primaverile, sono a favore di Milwaukee.
† Filadelfia – Toronto
Attenzione, serie autunnale per Philadelphia. Guidati da Joel Embiid, autore della sua migliore stagione (capocannoniere con 30.6 punti, 11.7 rimbalzi a partita) e sostenuti da James Harden, i Sixers, anche se non ha mostrato appieno il suo talento, hanno un vantaggio sulla carta .
Ma al contrario Toronto ha chiuso la stagione con il botto e la sua abnegazione difensiva, base del titolo vinto nel 2019, non è più dimostrabile, come Pascal Siakam che darà filo da torcere a Embiid.
CONFERENZA OVEST
† Phoenix – New Orleans
Miglior squadra della regular season (64-18, nuovo record di franchigia), Phoenix è la favorita per il ritorno in finale. Battuta da Milwaukee l’anno scorso, la squadra di Monty Williams è migliorata ulteriormente sulla scia di Devin Booker e Chris Paul, senza punti deboli.
Non vediamo come New Orleans, in particolare con CJ McCollum e Brandon Ingram, possa allarmare i Suns per una serie.
† Memphis-Minnesota
Sorpresa Dolphin of the Suns, Memphis dovrà ora prendere il suo status e Ja Morant quello di nuova stella, re della Top 10 con le sue schiacciate sul trampolino. Tuttavia, i Grizzlies non dipendono da lui poiché hanno vinto 16 delle 18 partite che ha saltato per un infortunio al ginocchio.
La chiave sarà l’esperienza e la loro capacità di gestire la pressione. Contro il Minnesota, ai playoff per la seconda volta in 18 anni, il primo parametro sarà a loro favore. Il secondo rimane un’incognita, visto che Wolves non manca di talento, con Karl-Anthony Towns e Anthony Edwards, o grinta con Patrick Beverley.
† Golden State-Denver
La resurrezione dei “fratelli splash” – Stephen Curry, incoronato capocannoniere di tutti i tempi, e Klay Thompson, che si esibiscono dopo due anni e mezzo di gravi infortuni – ben circondati dall’anima della squadra, Draymond Green, e da giovani talenti , potrebbe segnare il ritorno di Golden State in prima linea.
Una prima grande prova attende i californiani contro l’MVP in carica Nikola Jokic, ancora al top del suo gioco (27.1 punti, 13.8 rimbalzi, 7.9 assist di media), ma un po’ solitario in attacco, in assenza di Jamal Murray.
† Dallas-Utah
Luka Doncic sarà recuperato? La domanda preoccupa i tifosi texani mentre il prodigio sloveno tratta un polpaccio tirato. Senza di lui, le possibilità di Dallas di andare avanti sono scarse.
Spetta allo Utah eventualmente trarne vantaggio, per svoltare finalmente una svolta. Questa campagna sembra essere l’ultima possibilità per Rudy Gobert e Donovan Mitchell di dimostrare che possono realizzare le loro ambizioni.
© 2022 AFP
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