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Duello comparativo: Delonghi Nespresso Lattissima One vs Philips L’OR Barista Latte

Esteticamente, la Nespresso Lattissima One è più compatta e ha linee più slanciate, più fini ed eleganti rispetto a L’OR Barista Latte, e non è un male. Il design è più lungo e anche i materiali rimangono in ordine. Gli utenti che hanno già familiarità con l’universo Nespresso non saranno fuori luogo.

© Delonghi / © L'OR

Nel loro funzionamento le due macchine da caffè sono molto simili: l’inserimento delle capsule avviene con l’ausilio di un braccio più robusto, simile alla Nespresso Lattissima One che alla L’OR Barista, la cui capacità di resistere a numerose manipolazioni. Per espellere la capsula, che poi cade da sola nel ricettacolo, è ovviamente necessario alzare lo stesso braccio. La meccanica è quindi identica sotto tutti gli aspetti. I recipienti possono contenere fino a una dozzina di capsule, sono integrati anche nei portabicchieri e si trovano sotto i beccucci versatori.

Grande o piccola, la capsula si inserisce nello stesso foro, sotto il portello.

Grande o piccola, la capsula si inserisce nello stesso foro, sotto il portello.

I serbatoi dell’acqua sono stati relegati nella parte posteriore. Non sono progettati allo stesso modo. Quella della Nespresso Lattissima One è incassata nella macchina del caffè, mentre quella della Barista de L’OR è rotonda e si distingue per l’aspetto della macchina. La loro rispettiva capacità di un litro può costringere i fan dei piccoli neri a fare il pieno d’acqua. Per estrarli l’operazione non è delle più comode e consiste da un lato nel togliere il coperchio e poi nel sollevare il serbatoio con entrambe le mani – quindi aperte –. Avremmo preferito una piccola maniglia per un facile accesso.

I diversi elementi della macchina.

I diversi elementi della macchina.

Le due caffettiere a capsule hanno la cattiva abitudine di lanciare il caffè anche se il serbatoio non è sufficientemente rifornito di acqua. Il loro pulsante di accensione/spegnimento lampeggia rapidamente, ma dovresti comunque vederlo. Fortunatamente, riempiendo il serbatoio e premendo nuovamente uno dei pulsanti del pannello di controllo, la preparazione riparte, ma probabilmente non nelle migliori condizioni. Viene infatti avviata una nuova preparazione; la macchina non mantiene in memoria il ciclo di adescamento inizialmente avviato.

I pannelli di controllo di entrambe le macchine da caffè sono abbastanza concisi. La Nespresso ne ha tre per lanciare tre diverse dimensioni di caffè: 40ml, 110ml e quest’ultima per lanciare una bevanda al latte. Il Barista ne mostra 4: un pulsante on/off, 25 ml, 40 ml e un ultimo per lanciare un doppio espresso o un filtro Grand Café – che, in assenza di tempo di infusione, è un’esca).

A sinistra: Nespresso Lattissima One;  a destra: Barista Latte di L'OR

A sinistra: Nespresso Lattissima One; a destra: Barista Latte di L’OR

Il Barista ha il vantaggio che il suo rivale non riconosce automaticamente due formati di capsule differenti, che vengono inseriti nella stessa apertura e senza la necessità di inserire un adattatore; con una capsula piccola puoi iniziare a preparare un semplice ristretto, espresso o caffè lungo, mentre la capsula XXL funge da “Double Shot” e può erogare un espresso doppio o due espressi singoli contemporaneamente.

Per programmare la durata del caffè in tazza, il funzionamento è lo stesso per entrambe le macchine: premere e mantenere premuto il pulsante caffè corto o caffè lungo (l’erogazione inizia e i pulsanti lampeggiano velocemente) e rilasciare il pulsante quando viene raggiunta la lunghezza desiderata . è stato raggiunto.

Il sistema del latte non funziona allo stesso modo: sul Barista Latte è solo un montalatte, mentre Nespresso Lattisima One è dotato di una lattiera. Come suggerisce il nome, il montalatte serve semplicemente per scaldare e montare il latte; spetta quindi all’utente preparare la sua miscela per godersi la sua bevanda al latte. La caraffa del latte Nespresso contiene 120 ml ed è facile da attaccare alla macchina. Ti permette di fare cappuccini o latte macchiato† Due indicatori sul serbatoio del latte indicano la dose necessaria per preparare una di queste due bevande. Dopo aver inserito una capsula e riempito il contenitore del latte, è sufficiente premere l’apposito pulsante per preparare una bevanda a base di latte. La macchina schiuma il latte direttamente nella tazza e poi eroga il caffè. È principalmente per questo motivo che il Nespresso vince il round.

Altra differenza tra questi due modelli, il Barista ha due beccucci versatori, mentre le caffettiere del colosso svizzero si accontentano di una sola. Ciò significa che la macchina L’OR è in grado di erogare due caffè contemporaneamente.

Test-OR-Barista-nozzles.jpg

Infine, il poggiatazze del Barista viene magnetizzato alla base della caffettiera. A seconda che si voglia utilizzare una tazzina da caffè espresso o una tazza, sta all’utente decidere se posizionarla o meno sotto i beccucci versatori. Con Nespresso è un extra e puoi avvicinare una tazzina all’erogatore.

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