![Google rende più facile rifiutare i cookie sulle sue piattaforme dopo aver registrato una multa Google rende più facile rifiutare i cookie sulle sue piattaforme dopo aver registrato una multa](https://www.francetvinfo.fr/pictures/kCL0iixZwcQWiyYvwC-buEzhwBw/1500x843/2022/04/21/phpZhEAdl.jpg)
La magistratura francese aveva multato a gennaio il motore di ricerca di 150 milioni di euro, perché era troppo difficile per gli utenti delle sue piattaforme rifiutarsi di seguirne la navigazione.
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Il colosso dei motori di ricerca rinuncia al confronto. Google ha annunciato che i suoi utenti europei possono ora rinunciare all’inserimento di “cookie” e al monitoraggio della loro navigazione con un clic, in un post sul blog pubblicato giovedì 21 aprile.
Il motore di ricerca americano è stato condannato a gennaio dalla Cnil, l’autorità francese di controllo dei dati personali, a 150 milioni di euro e ad adeguare i propri sistemi entro tre mesi. La Cnil si è rammaricata che il rifiuto dei cookie (file che tracciano le ricerche degli utenti di Internet a fini di navigazione o pubblicità mirata) sia molto più difficile della loro accettazione sulle piattaforme di Google.
Dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo sui Dati Personali (GDPR) nel 2018, i siti web devono rispettare regole più severe per ottenere il consenso degli utenti di Internet prima di inserire i loro cookie. Google lo annuncia “completamente revisionato” il loro approccio a questo argomento: concretamente, il banner presentato durante una prima visita alle sue piattaforme consentirà ora di rifiutare l’uso dei cookie con un solo clic.
L’aggiornamento di Google ha iniziato a essere distribuito in Francia su YouTube e verrà gradualmente implementato su tutte le sue piattaforme nello Spazio economico europeo (Unione europea, Islanda e Norvegia), nel Regno Unito e in Svizzera.
“Questi cambiamenti riguardano non solo il nostro motore di ricerca e YouTube, ma anche i creatori e i siti di contenuti che si affidano ai cookie per far crescere la propria attività e generare entrate”.Google sottolinea. L’azienda sta cercando di sviluppare nuovi strumenti per mantenere il proprio modello di business basato sulla pubblicità, soddisfacendo al contempo i nuovi requisiti normativi.
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