in

Ingresso in Marocco: probabile sollievo nei prossimi giorni (Pr Moutawakil)

L’8 aprile il Ministero della Salute ha adottato un provvedimento temporaneo per l’ingresso nel territorio nazionale per mare† Consiste nella possibilità di esibire una tessera di vaccinazione VERO un test PCR negativo di meno di 72 ore.

In questo momento, questa misura riguarda solo i punti di accesso in marein attesa “dell’adozione di un protocollo sanitario uniforme per l’ingresso nel territorio nazionale”. Non è quindi ancora applicato negli aeroporti, dove i viaggiatori in arrivo in Marocco devono presentare la tessera di vaccinazione. E un test PCR.

Il rispetto del protocollo di accesso al territorio nazionale è ancora atteso dagli operatori turistici, ma anche dai turisti e dai marocchini residenti all’estero (MRE) che vogliono recarsi in Marocco senza dover soddisfare questa doppia condizione.

Contattati da Médias24, esperti e membri dei comitati scientifici e tecnici (contro Covid-19 e vaccinazione) raccomandano di accelerare l’allentamento delle condizioni per l’ingresso in Marocco armonizzando le misure adottate.

“Probabilmente otterremo sollievo nei prossimi giorni”

Il professor Saïd Moutaouakil, membro del Comitato tecnico e scientifico contro il Covid-19, ricorda che “la ripresa del traffico marittimo ha lo scopo di fornire un impulso commerciale. C’è stata quindi un’accelerazione del processo per consentire scambi con maggiore fluidità”, tanto più che “la situazione sanitaria è molto più rassicurante”.

Il professor Moutaouakil crede che il Marocco lo farà “molto probabile sollievo nei prossimi giorni”† Si è detto favorevole all’estensione dell’esenzione per i passeggeri marittimi, al fine di renderla “in linea con le vie aeree”. Un rilassamento che, a suo avviso, dovrebbe essere generale e non solo per i paesi classificati nella zona verde. E questo, sempre che non ci sia in circolazione una variante pericolosa.

“La sottovariante Omicron ‘XE’ dà spunti di riflessione ai decisori. Tuttavia, molto probabilmente, e nei prossimi giorni, armonizzeremo le cose”, afferma il professor Moutaouakil.

Vaccinazione superata o test PCR: non entrambi contemporaneamente

dott. Saïd Afif, Membro del Comitato Scientifico e Tecnico sulla Vaccinazione, raggiunto da Médias24, ritiene necessarioaccelerare l’armonizzazione delle norme sanitarie per tutti i viaggiatori, indipendentemente dal punto di ingresso

“Da un punto di vista prettamente scientifico, la differenza tra il protocollo sanitario per l’ingresso via mare e quello per gli aeroporti non ha senso. Siamo sempre favorevoli al rispetto dell’aspetto sanitario. La nostra situazione (in Marocco, ndr), altri paesi classificati nella zona verdeconsente di adottare le stesse misure, ovvero presentare un test PCR negativo per le persone sprovviste di tessera di vaccinazione, e presentare la tessera di vaccinazione per coloro che lo fanno, ma non entrambi contemporaneamente”lui continua.

“Bisogna pensare al breve termine, soprattutto in occasione dell’Eid, che incoraggerà i MRE a tornare in Marocco. Alcune famiglie numerose, anche se vaccinate, saranno costrette a pagare ingenti somme di denaro per i test PCR. Bisogna pensare di facilitare i loro viaggi† Se c’è qualcosa di nuovo nella salute, le autorità si adatteranno”, ha aggiunto il dottor Afif.

La stessa storia con il professor Jaâfar Heikel, epidemiologo, specialista in malattie infettive ed economista sanitario. “Se la situazione sanitaria cambia nei prossimi mesi, le politiche del governo si adatteranno. Ma per ora rassicura: “I dati epidemiologici marocchini (frequenza, gravità, ospedalizzazione, rianimazione, ecc.) sono verdi”.

“Questi indicatori non sono mai stati migliori rispetto a marzo 2020. In effetti, sono eccellenti. Inoltre, l’80% della popolazione ha ricevuto una vaccinazione di base, il 17% ha ricevuto la 3a dose e 1,2 milioni di persone sono state infettate. Abbiamo un’immunità di gregge ragionevolmente confortevole e sufficientemente protettiva”, afferma il professor Heikel.

Quest’ultimo conclude: “Dobbiamo essere sempre cauti e vigili nel garantire la sorveglianza epidemiologica. Ma ciò non richiede misure restrittive eccessive; deve essere garantita la proporzionalità. Molte persone rischiano di non venire in Marocco a causa, ad esempio, del prezzo elevato dei test PCR in Europa o della limitazione di farlo 48 ore prima della partenza. Queste persone corrono quindi il rischio di cambiare la destinazione della loro vacanza. Tuttavia, dato l’attuale stato di salute, non è necessario avere sia il test PCR negativo che il pass vaccinale per venire in Marocco. Il rilassamento in questa direzione è giustificato in termini sanitari, ma anche economici e psicologici, questi ultimi che riguardano in primo luogo i cittadini. †

Ingresso in Marocco: pass vaccinale o test PCR? è necessario il relax

Sara Ibriz

15 aprile 2022 alle 15:56

Modificato il 15 aprile 2022 alle 17:02

What do you think?

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Visions du Réel: il Gran Premio assegnato a un regista di Losanna

Visions du Réel: il Gran Premio assegnato a un regista di Losanna

L’età di Noè

L’età di Noè