L’attore Jean-Claude Van Damme è oggetto di un’indagine penale per atti morali presso l’Imperial Premium Bar di Bruxelles. Carl de Montcharline, fino a poco tempo fa il manager del bar, e il suo staff hanno fatto un’audizione.
Di Fanny Declercq, Arthur Sente e F.Dq e A.Se
Stati Uniti d’AmericaLa sera lì, all’inizio, flirtava un po’ con me, non c’era niente di cattivo o di inappropriato. Ma dopo, credo, abbia preso qualche riga, perché tutti sanno che Jean-Claude Van Damme uccide la droga, e all’improvviso è diventato una persona diversa. Prima l’ho colpito per avermi toccato il sedere e poi quando si è scusato siamo andati avanti. Tutto è andato bene, c’erano diverse persone intorno al tavolo, abbiamo riso fino a quando non è andato davvero nel panico. Ha ricominciato a toccarmi e mi ha fatto richieste sessuali”, racconta in forma anonima una giovane donna di 33 anni ai nostri colleghi di Sudinfo.
I fatti risalgono al 20 agosto 2021, durante una serata all’Imperial Private Premium Bar di Bruxelles. “Ad un certo punto sono andato in bagno, lui (Jean-Claude Van Damme, ndr) mi ha seguito – è entrato in bagno dietro di me e ha chiuso la porta – e lì ha chiesto chiaramente di fargli un pompino. Non era più se stesso con alcol e droghe. Gli ho detto di andare a farsi fottere, ma lui ha insistito, ha cercato di spogliarmi. Alla fine l’ho spinto fuori dal gabinetto (…). †
La giovane ricorda di essersi svegliata seminuda davanti al bar sul marciapiede e poi di essere arrivata in ospedale senza sapere come. “Penso che qualcuno mi abbia messo qualcosa nel bicchiere, perché per tutta la notte ho bevuto solo un bicchiere di champagne, e con un bicchiere di champagne non puoi ubriacarti abbastanza da non sapere cosa stai dicendo o facendo.” mesi dopo aver ha avuto depressione e un tentativo di suicidio.
Informazione giudiziaria in corso
La vittima ricorda di aver visto Carl De Moncharline con JCVD. Fino alle recenti accuse di stupro per abuso di sostanze chimiche di cui era oggetto del programma investigativo della RTBF, dirigeva l’Imperial, un bar sul lato Poelaertplein aperto due anni prima. Carl De Moncharline ricorda bene questa sera, è stato il suo staff che, su sua richiesta, ha chiamato un’ambulanza per la giovane. “Ha fatto un gesto verso il pavimento, prima le ho chiesto di uscire e raccogliere i suoi pensieri. Sembrava malata”, conferma. Da allora è stato interrogato dalla polizia, così come dai suoi collaboratori. «Non ho mai visto questa signora prima o dopo quella notte. Jean-Claude Van Damme è spesso ignorato, così come altri artisti. Non ho notato nulla di sfortunato nello stabilimento, non c’era nessuna anomalia nella clientela quella sera. †
Lo ha confermato la procura di Bruxelles Serata che è stata effettivamente presentata una denuncia e che Jean-Claude Van Damme, Jean-Claude Van Varenberg nel suo vero nome, è attualmente oggetto di un’indagine giudiziaria per reati sessuali. Da parte sua, l’agente dell’attore, Patrick Goavec, ha detto ai nostri colleghi “che non ci sono commenti perché non c’è una causa pendente”.
GIPHY App Key not set. Please check settings