Miei cari impertinenti, cari impertinenti,
La BCE potrebbe abbassare ulteriormente le sue prospettive di crescita, ha affermato Christine Lagarde, presidente della BCE, la Banca centrale europea, in questo rapporto Reuters.
“La Banca centrale europea (BCE) potrebbe essere costretta a ridurre nuovamente le sue prospettive di crescita poiché le ricadute della guerra in Ucraina pesano su famiglie e imprese”, ha affermato giovedì la sua presidente, Christine Lagarde.
“I rischi sono al ribasso per la crescita, quindi potrebbero seguire ulteriori tagli e al rialzo per l’inflazione”, ha detto a una tavola rotonda ospitata dal Fondo monetario internazionale (FMI). †
Quando qualche mese fa ho detto su Ecorama che l’inflazione sarebbe stata molto più sostenibile e più forte di quanto affermato dalla BCE, mi è stato detto che la BCE non si sbaglia su di me… E poi ho spiegato che la BCE non è interessata a te .a dire il vero, ma per garantire la stabilità della moneta (l’euro) utilizzata da centinaia di milioni di persone in Europa, ma anche nel mondo.
La verità è che la BCE sa benissimo cosa accadrà.
E ti dirò esattamente cosa ci accadrà.
1/ L’inflazione è strutturalmente sostenibile per tanti motivi li ho già spiegati 100 volte, ma presto per chi salterebbe sul carro, a causa della globalizzazione che non è più deflazionistica (i cinesi stanno alzando i prezzi), energia sempre più costosa per tutti, il transizione energetica ed ecologica che è inflazionistica (c’è ancora qualcosa da fare) e infine la scarsità di tutte le risorse. Questa inflazione riduce il potere d’acquisto delle famiglie e quindi la crescita economica. Quindi è meno crescita economica.
2/ La BCE vuole aumentare i tassi di interesse e fermare gli acquisti di attività che mantengono i tassi di interesse a 0 o addirittura negativi. Se i tassi aumentano, diminuisce il potere d’acquisto delle famiglie, degli investimenti delle imprese, degli immobili e di tutto ciò che è finanziato con il debito. Quindi è meno crescita economica.
Continuiamo.
Abbiamo un aumento dell’inflazione, abbiamo anche un aumento del prezzo del denaro e quindi dei tassi di interesse, infine abbiamo un aumento molto significativo dei costi energetici.
Quindi ci stiamo dirigendo verso una recessione della stessa entità di quella seguita alla crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti nel 2007/08.
Non è una possibilità.
È certo come 2+2=4.
L’unico modo in cui ciò non accadrà è modificare una delle variabili. Questo è ciò che le banche centrali hanno fatto tra il 2010 e il 2020 spingendo i tassi di interesse in territorio negativo per quasi 10 anni.
Quindi, se il denaro non ha più un prezzo, se i tassi di interesse sono negativi e veniamo pagati per prendere in prestito e “tassati” per prendere in prestito, non dovremmo essere sorpresi di vedere l’economia globale volare sopra di noi.
Le banche centrali potrebbero trovare nuove misure non convenzionali per stimolare un po’ di più la crescita, ma non credo che questa volta lo faranno e attiveranno volontariamente una recessione.
Perché vuoi chiedermelo?
Perché le recessioni sono l’unico modo per ridurre in modo sostenibile la domanda, e quindi la pressione sulle materie prime e sulle risorse naturali.
Te lo dico diversamente.
Una recessione è ora l’unico modo per abbassare il prezzo dell’energia e tutto il resto e quindi “spezzare” l’inflazione.
Per essere più chiari, se vuoi essere verde e rispettare i tuoi impegni COP 21, 22 o 23, non c’è niente di meglio di una buona recessione, perché una recessione è decrescita… tutto semplice.
E se ti manca tutto, tagliare è un obbligo.
Incolpare Putin per la nostra miseria sarà una manna dal cielo e aiuterà a passare la pillola alle brave persone.
È già troppo tardi, ma non tutto è perduto.
Preparatevi!
Carlo SANNAT
“Insolentiae” significa “impertinenza” in latino
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“Per reprimere le rivoluzioni pacifiche, si rendono inevitabili le rivoluzioni violente” (JFK)
“Questo è un articolo ‘presslib’, cioè totalmente o parzialmente privo di riproduzione, a condizione che questo paragrafo sia riprodotto dopo di esso. Insolentiae.com è il sito in cui Charles Sannat parla quotidianamente, fornendo analisi brutali e intransigenti delle notizie economiche. Grazie per aver visitato il mio sito. Puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter quotidiana su www.insolentiae.com. †
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