Aria nuova! Apple rinnova il suo tablet iPad Air. Quinta generazione della lavagna ultrasottile del marchio Apple, ora in Wifi e 5G, il nuovo arrivato prosegue con una scheda tecnica parzialmente rivista. Scopo: ottimizzare l’utilizzo, tutti gli usi, sia di semplice intrattenimento che di produzione. Le promesse di Apple vengono mantenute? 20 minuti si è preso il tempo per testarlo e darti il suo verdetto!
Leggero e comodo in mano
10,9 pollici, 6,1 mm di spessore, 461 grammi: il nuovo Apple iPad Air ha dimensioni che appiattiscono la retina. Ma non da solo. Molto piacevole da impugnare, l’ardesia, che è decorata con cinque colori (tra cui un nuovo blu), è un oggetto davvero bello con finiture perfette. Come l’iPad Air 4, la quinta iterazione della lista è stata spogliata del pulsante Touch ID sulla parte anteriore, che questa volta si sposta sul bordo in alto a destra. L’operazione è un po’ meno semplice, ma lo sblocco delle impronte digitali è estremamente reattivo. Un altro vantaggio: i bordi laterali neri attorno all’immagine sono decisamente due volte più sottili.
Giocatori frustrati
Questo dà al display più respiro. Come sempre con Apple, l’immagine è perfettamente calibrata, fine e con colori brillanti. Ma onestamente avremmo apprezzato che per questo nuovo iPad Air, uno schermo OLED sostituisca il proposto LCD. I contrasti sarebbero stati tanto migliori. Inoltre, Apple propone su un tablet fatto anche per riprodurre un pannello con refresh rate di 60 Hz, dove 120 Hz è il cuore di giocatori†
Consolazione: i due altoparlanti integrati emettono francamente un suono canonico, carnoso e spazioso, facendo venire voglia di mettere giù le cuffie o gli auricolari per guardare film e serie in streaming.
Il chip M1 da creare nelle grandi leghe
Ma il vero cambiamento viene da dentro. L’iPad Air beneficia del processore M1 con marchio Apple, che lodiamo. Il processore è il motore. Era già dotato di MacBook Pro, MacBook Air e Mac mini. 60% più veloce del chip A15 Bionic dell’iPad Air 4, anche due volte più veloce in termini di riproduzione.
Il processore neurale (cioè il cervello), che consiste di 16 nuclei, è in grado di eseguire 11 trilioni di operazioni contemporaneamente (un miliardo di miliardi). Questo dà questo: 11.000.000.000.000.000.000!
questione di utilizzo
In uso, si scopre. O no. Dipende tutto dall’uso, esattamente, e sembra sensato avvisare i potenziali potenziali acquirenti qui: se stai cercando un tablet all’avanguardia solo per l’intrattenimento, l’iPad Air non ti deluderà, ma lo farai rischiare di offrirti una Ferrari da guidare su piccole strade di campagna.
D’altra parte, se sei creativo e hai bisogno di risorse per alcune applicazioni impegnative (come Lightroom, Photoshop, ProCreate…), questo è per te! Quindi benvenuti ai videogiochi più esigenti, alla modellazione 3D, all’editing di foto in formato RAW, all’editing di video 4K HDR e a tutto il divertimento che alla fine rende l’iPad Air un tablet a metà strada tra lo strumento di intrattenimento… e quello professionale.
Center Stage innova
Non offriremo necessariamente l’iPad Air per scattare foto. Ora se Apple integra un sensore fotografico da 12 megapixel sul retro (capace di scattare in 4K fino a 60 fotogrammi al secondo), la qualità fotografica offerta è degna di un iPhone 11. quando non si verificano buone condizioni di illuminazione.
Sulla parte anteriore c’è ora un sensore ultra grandangolare da 12 megapixel, rispetto ai 7 megapixel precedenti. Con lui l’idea non è quella di scattare selfie di gruppo, ma di sfruttare la nuova funzionalità Center Stage che Apple offre grazie al machine learning. Riconosce l’utente e traccia il suo volto e lo posiziona sempre al centro dello schermo durante le visioni (ora in 1080p). Funziona perfettamente con FaceTime, così come altre app, come Zoom. Abbiamo anche scoperto che il sistema di eliminazione del rumore integrato era abbastanza efficace quando: teleconferenza†
Da parte sua, l’autonomia dell’iPad Air non cambia e si blocca intorno alle dieci ore. Tuttavia, vediamo il chip M1 in movimento, che risparmia la carica della batteria in applicazioni impegnative, come l’editing video. Rimane comunque piuttosto lungo il tempo di ricarica dell’iPad Air con il caricatore da 20W in dotazione: circa 2h30, secondo i nostri test, tramite la porta USB-C del tablet.
Molto rapidamente più costoso di un MacBook Air
Venduto da 699 euro in versione Wifi con 64 GB di memoria, l’iPad seduce tanto quanto sfida. Perché non offrire 128 GB di spazio di archiviazione nel 2022 (passeremo immediatamente al modello da 256 GB)? Perché offrire uno schermo LCD solo su una macchina super potente che è anche/specialmente rivolta ai creatori? E che dire del prezzo degli accessori: 135 euro per lo stilo Apple Pencil di 2a generazione e 339 euro per la tastiera Magic Keybord. Il che può spingere il conto a 1.173 euro… mentre un MacBook Air con chip M1 da 256 GB costa 1.129 euro…
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