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La Thailandia abolirà il test PCR per i turisti vaccinati dal 1 maggio

Il Center for Covid-19 Situation Administration (CCSA) ha confermato venerdì (22 aprile) che l’obbligo per i turisti completamente vaccinati di sottoporsi a un test PCR all’arrivo sarà revocato, a partire dal 1 maggio.

Attualmente turisti stranieri e thailandesi provenienti dall’estero devono sostenere un test RT-PCR, anche se vaccinati contro il Covid-19, e attendere 24 ore per il risultato in un hotel di quarantena.

Dal 1 maggio il test PCR sarà sostituito da un test antigenico molto più economico e molto più veloce, e non sarà più necessario attendere in un hotel di quarantena per i risultati. Si tratta quindi della conclusione ufficiale del programma “Test and Go” iniziato a novembre e che da allora ha subito molte modifiche.

La copertura assicurativa richiesta sarà anche dimezzata a $ 10.000, ha affermato la CCSA.

Il Thailand Pass sarà trattenuto

Il Thailand Pass rimarrà, ma dovrebbe essere molto più facile e veloce da ottenere in quanto verrà utilizzato solo per controllare lo stato di vaccinazione e il certificato assicurativo del richiedente.

I viaggiatori che non sono stati vaccinati o hanno ricevuto un solo vaccino devono sottoporsi a un altro test RT-PCR all’arrivo e il quarto o quinto giorno della loro permanenza nel Regno, ha affermato la CCSA. Devono anche mettere in quarantena per 10 giorni.

L’industria del turismo e gli operatori alberghieri avevano ripetutamente chiesto al governo di rimuovere questo requisito, costringendo i turisti a viaggiare in paesi dove non sono richiesti test aggiuntivi.

L’allentamento delle restrizioni all’ingresso in Thailandia arriva nonostante un numero relativamente alto di casi di COVID-19, un segno che il governo è disperato nel promuovere il turismo, che rappresentava quasi il 20% del prodotto interno lordo prima del COVID nel 2019. †

La Thailandia ha accolto solo circa 700.000 turisti stranieri nel 2021, un calo di oltre il 98% rispetto ai 39 milioni di turisti stranieri registrati nel 2019 prima della pandemia.

Turismo della lanterna rossa della Thailandia nel sud-est asiatico

A due anni dall’improvvisa cessazione del turismo nel sud-est asiatico a causa della pandemia, i viaggiatori sono tornati sull’aereo: le prenotazioni delle compagnie aeree internazionali per il sud-est asiatico hanno raggiunto a fine marzo il 38% dei livelli pre-pandemia, si legge al consulente ForwardKeys, citato da Reuters.

Singapore e Filippine hanno registrato una forte crescita delle prenotazioni: i dati di ForwardKeys mostrano che le prenotazioni per Singapore e le Filippine erano rispettivamente del 72% e del 65% rispetto ai livelli del 2019, mentre la Thailandia era solo del 24%.

Questi due paesi ora richiedono ai viaggiatori vaccinati solo di sottoporsi a un test antigenico rapido prima dell’arrivo, mentre i requisiti più complicati della Thailandia (un test PCR accompagnato da una quarantena notturna, più un test antigenico il 5° giorno) scoraggiavano i turisti.


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