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Société Générale adotta “SG” come nuovo marchio nazionale

Si tratta di un passaggio importante nel processo di unione delle due reti di filiali del gruppo bancario, Société Générale da un lato e Crédit du Nord con i suoi marchi regionali dall’altro. Senza vera sorpresa, Société Générale ha quindi deciso di unire le due reti sotto lo stesso marchio nazionale dal 2023, fino al completamento della fusione legale.

Tuttavia, questo nuovo marchio “SG” sarà associato a dieci marchi regionali, “rappresentare la vicinanza”, compresi i nomi di banche regionali con una forte presenza locale, ovvero SG Crédit du Nord (Lille), SG Laydernier (Annecy), SG Auvergne Rhône Alpes (Lione), SG SMC (Marsiglia), SG Courtois (Tolosa) e SG Tarneaud ( Limoges).

Nuovo logo

Diverse regioni sono associate a queste banche storiche sotto il marchio unico SG con identificazione regionale: SG Grand Est, SG Sud-Ouest (Bordeaux), SG Grand Ouest e SG Société Générale per Ile-de-France e Corsica. Per inciso, anche lo storico logo rossonero si sta evolvendo in un quadrato aperto “simbolo di equilibrio e simmetria tra il marchio nazionale e i marchi regionali”, ancora nei colori di Société Générale, un nuovo marker di identità visiva per l’intero gruppo. Pertanto, lascia la stella blu e il blu dominante del Gruppo Crédit du Nord.

Questo nuovo logo dovrebbe anche essere più moderno e ovviamente promettente per una nuova riorganizzazione più decentralizzata del retail banking. Si noti che il logo associato al marchio è ora ampiamente utilizzato nel mondo bancario.

“Stiamo andando avanti con questa fusione in linea con il programma programmato e in linea con tutti gli impegni che abbiamo preso nei confronti dei nostri clienti e dei nostri dipendenti”, ricorda Sébastien Proto, vicedirettore generale responsabile del progetto di banca al dettaglio in Francia, in un comunicato stampa pubblicato martedì. La fusione delle reti dovrebbe essere operativa il 1° gennaio 2023 e dovrebbe comportare la perdita di 3.700 posti di lavoro entro il 2025. “senza partenza forzata”.

Progetti paralleli

La banca ha inoltre dato una serie di incarichi alla guida di questi dieci gironi regionali, garantendo un equilibrio tra le squadre delle due reti.

In concomitanza con questo progetto, Société Générale continua la sua strategia di crescita nel retail banking e nei servizi finanziari con l’acquisizione di LeasePlan, per diventare il leader mondiale nel leasing di automobili, e l’acquisizione parziale da parte di Boursorama del business dei clienti al dettaglio di ING France, tramite un referral accordo.

D’altra parte, il gruppo è stato costretto a ripensare radicalmente alle sue ambizioni di retail banking internazionale, con l’annuncio della vendita della sua controllata russa Rosbank a un gruppo russo. Un’operazione che dovrebbe comportare una perdita contabile di circa 3 miliardi di euro. Tuttavia, ha ancora due forti presenze in Repubblica Ceca e Romania. Pertanto, il successo del progetto di fusione della rete diventa ancora più strategico per il gruppo.