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[Sortie ciné] Andiamo bambini di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

[Sortie ciné] Andiamo bambini di Thierry Demaizière e Alban Teurlai
[Sortie ciné] Andiamo bambini di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

Per un anno, Thierry Demaizière e Albano Teurlai ha filmato l’esperimento unico del Lycée Turgot, istituzione parigina: condurre i giovani dei quartieri disagiati in un circolo virtuoso di successo scolastico e soddisfazione personale, grazie al danza hip hopAndiamo ragazzi sottolinea questo progetto che offre a ragazze e ragazzi un’esperienza educativa e umana senza precedenti. Esperto in pratica da allora sequenza intorno a Benjamin Millepied e la serie Azione su Netflix, ilI due registi esaminano i corpi danzanti con un approccio al movimento altamente immersivo† Questi volti radiosi, questi sguardi determinati, questi corpi snelli sprigionano un’energia corroborante e contagiosa. Un successo.

Andiamo ragazzi di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

Ape liceo Turgot, nel cuore di Parigi, vicino a Place de la République, si affrontano ogni giorno 1.400 studenti, di cui una cinquantina nella sezione hip-hop. Questi giovani, per lo più provenienti da quartieri disagiati, pur seguendo un percorso dal secondo all’ultimo anno, hanno selezionato praticando la danza dalle nove alle quindici ore a settimanaThierry Demaizière e Albano Teurlai hanno installato le loro macchine fotografiche in questa struttura e stanno portando avanti un progetto unico in Francia durante l’anno scolastico 2018-2019. Andiamo ragazzi segue così il viaggio di otto adolescenti, dalla classe alla palestra, intervallato da prove, interviste educative e scene di vita quotidiana.

Fuso di questo dipartimento sportivo e artistico di cui è l’istigatore, David Berillonl’insegnante di ginnastica (il tipo che ti fa venire voglia di indossare i pantaloni della tuta) veglia su ciascuno dei suoi studenti con gentilezza. Il suo obiettivo? Insegna loropensa a ballare meglio† Tiene traccia dei loro progressi, li incoraggia, li spinge a superarsi senza trascurare il rendimento scolastico e le capacità interpersonali. Spike, coach, questo amante dell’hip-hop non li lascia andare† Perdita di nutrizione, depressione, ristagno, presta attenzione a ogni dettaglio che potrebbe significare che l’uno o l’altro stia abbandonando. Perché anche trasportati dalla danza, questi giovani adolescenti rimangono adolescenti in preda al dubbio, all’impazienza, agli errori. Supportato da un preside (il formidabile Mr. Barrand) e da un team di insegnanti impegnato, David Berillon combatte su larga scala contro il determinismo che si aggrappa alle scarpe da ginnastica di questi giovani provenienti da zone disagiate.

Andiamo ragazzi di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

La fonte è mia madre. Quando ballo è per lei e lo sarà sempre per lei.“Man mano che il film procede, tutti si rivelano e lasciano che la telecamera sveli il segreto di ciò che li guida. È chiaro che per Erwan, Charlotte, Nathanaël o Ketsia, l’hip-hop non è solo un hobby, ma un modo per sfidare altri giovani persone nel loro quartiere, ma soprattutto un incredibile strumento di emancipazione† Ne sono consapevoli? Nel corso di una fiducia, di un gesto, di una pretesa, queste ragazze e questi ragazzi si scoprono e crescono. Andiamo ragazzi è un film sull’adolescenza, questo stato di tranquillità dove si cerca di bucare la bambola, dove ci si prova di più”sii trasparente“, per vincere la sua timidezza, per non abbassare più lo sguardo, dove vuoi essere guardato, amato. Ballare è anche vendicarsi dei ragazzi”,state zitti ragazzi“come dice Melissa.

La telecamera coglie tutto questo senza vantarsi, con delicatezza, a volte ridendo di fronte a false scuse per giustificare ripetuti ritardi, o una pugnalata al cuore di fronte a una dolorosa ricerca di identità. È bello vedere come questi bambini si rivelano quando si afferma il loro modo di ballare.La danza è determinarlo.“Chiunque sia entrato in contatto con quest’arte esigente la capirà.

Andiamo ragazzi di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

Da raffinati intenditori di questo universo, dal documentario sul processo di realizzazione Chiaro, forte, chiaro, avanti di Benjamin Millepied per il balletto dell’Opera di Parigi, fino alla serie formidabile Azione per Netflix sulla danza contemporanea, i due registi filma la danza in modo accattivante, il più vicino possibile ai corpi, ai respiri, agli attriti, agli urti. L’intero ecosistema dell’hip-hop, questo ballo di successo, accidentato ed esplosivo. Ci sono già dei bei documentari sull’hip-hop. Questo probabilmente indossa un messaggio politico in più è nel titolo. Vedere giovani già disillusi da ciò che hanno vissuto, dai fallimenti dei loro genitori (assenti sullo schermo, ma così presenti nei loro discorsi), da una società che li stigmatizza, riprendere le redini della propria vita grazie alla danza inchioda il becco molti discorsi. Probabilmente non diventeranno ballerine, ma questa esperienza di vita li ha messi in moto. Ci piacerebbe sapere quali saranno.

Andiamo ragazzi di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

Andiamo ragazzi di Thierry Demaizière e Alban Teurlai – 1h50 – Nelle sale il 13 aprile 2022.

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