Il Senato spagnolo mercoledì 6 aprile ha votato un emendamento al codice penale che consentirebbe di condannare gli attivisti anti-aborto per molestie e intimidazioni.
Questa nuova riforma sconvolge la forte tradizione cattolica del Paese, che ha legalizzato l’aborto solo nel 2010. Fino ad allora era stata depenalizzato solo dal 1985 in caso di stupro, grave rischio per la madre o malformazione del feto. Se l’aborto è legale oggi, è indebolito dalla mancanza di servizi locali specializzati.
ULTIMA HORA | Luz verde definitivo al delito per perseguir el acoso de los antiabortistas frente a las clinics https://t.co/Eu0H9DlD0G
—Ignacio Escolar (@iescolar) 6 aprile 2022
Gli attivisti spagnoli anti-aborto sono sempre stati ferventi nel Paese e il fenomeno è cresciuto negli ultimi anni, spinto dal movimento di estrema destra Vox, alleato europeo del Raduno Nazionale. A gennaio l’Associazione dei Propagandisti Cattolici (ACdP) ha lanciato un’azione importante in particolare: l’installazione di 260 pannelli che ripetono lo slogan “pregare per una clinica che pratica l’aborto è fantastico” in 33 città della Spagna. In particolare, questi pannelli sono stati collocati vicino alle cliniche per aborti, così come nella metropolitana di Madrid.
Una riforma importante per la società spagnola
Mercoledì 6 aprile il Senato spagnolo ha quindi compiuto un passo storico adottando l’emendamento al codice penale, che prevede la possibilità di condannare gli attivisti antiabortisti per intimidazioni e prepotenze† Rischiano in mezzo 3 mesi e 1 anno carcere o lavoro di interesse pubblico, riferisce El Periodico.
u2705 APROBADA e el @Senadoesp la reforma del Código Penal para penalizar el acoso a las mujeres que acuden a clinics para abortar u203cufe0f
ud83dudc4fud83dudc4fud83dudc4fud83dudc4fud83dudc4fud83dudc4f
u274c PP e VOX votan e contra.#EspañaRispondi pic.twitter.com/kiEAV5ne5u
— PSOE SENADO (@gpssenado) 6 aprile 2022
Le condizioni sono le seguenti: la presenza di a “Ostacolo all’esercizio del diritto all’interruzione volontaria di gravidanza” per mezzo di “atti molesti, offensivi, intimidatori o pressanti”† Questa riforma guidata dal partito del presidente socialista del governo spagnolo Pedro Sanchezriguardano sia i fatti riguardanti le donne che cercano un aborto sia quelli che prendono di mira il personale infermieristico.
Questa nuova misura soddisfa un reale bisogno delle donne spagnole. Nel 2018, un rapporto dell’Associazione delle cliniche autorizzate a praticare l’aborto ha rivelato che: 89% delle donne spagnole che volevano abortire hanno affermato di essere state molestate e il 66% è stato minacciato.
Reazioni animate
Tuttavia, la riforma ha chiaramente suscitato forti reazioni da parte degli attivisti anti-aborto che mercoledì hanno manifestato davanti al Senato contro quella che vedono come una “criminalizzazione” del loro semplice “aiuto” alle donne ispaniche. Alcuni cartelli mostravano: “Dio lo dirà se andiamo in galera”.
ud83cuddeaud83cuddf8 El Senado español aprobó este miércoles un modification del código penal que castigará el acoso y la intimidation de los attivis antiaborto a las mujeres que acudan a clinics para interrumpir volontariamente embaruntariamente #AFP pic.twitter.com/SbW5rV6A40
— Agence France Presse (@AFPespanol) 6 aprile 2022
GIPHY App Key not set. Please check settings