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Se Karim Benzema ha avuto parole per Kylian Mbappe, la squadra francese, il Paris-Saint-Germain o anche Jose Mourinho nella sua intervista a L’Equipe, l’attaccante francese ha confidato anche il suo rapporto privilegiato con Zinedine Zidane al Real Madrid.
“Mi parlava sempre sinceramente. Se stavo bene, me lo diceva, se non lo facevo, lo diceva anche a me. E non lo faceva con le pinzette. C’è un po’ più di amicizia tra noi è anche un po’ come in famiglia perché dico che è il mio fratello maggiore dimentico che in realtà è il mio allenatore perché parliamo ci vediamo che è fuori dal calcio ma in campo ha dato tanta fiducia e nelle migliori condizioni, che potevo fiorire, dare ancora di più e mostrare qualcosa di diverso”, ha detto KB9 di Zizou, con il quale ha vinto la Champions League tre volte di seguito (2016, 2017 e 2018).
“Io dico che è il mio fratello maggiore”
Karim Benzema ha parlato anche della sua relazione con Cristiano Ronaldo, mentre ha negato la concorrenza con la superstar portoghese: “Se nella tua squadra hai qualcuno che segna tre o quattro volte più gol di te, che competizione c’è? Non c’è concorrenza Quindi hai per cambiare gioco, è quello che ho fatto. Ho segnato, ma se avessi avuto la possibilità di tirare e lui fosse in una posizione migliore gli ho dato il passaggio perché ero sicuro che avrebbe segnato”.
Bei segreti per l’andata dei quarti di finale di Champions League tra Chelsea e Real Madrid, domani (21), allo Stamford Bridge.
🚨INTERVISTA A KARIM BENZEMA 🚨
L’attaccante di Real Madrid e Blues ha rilasciato un’intervista a @hugoguillemet † Evoca tutti i temi del momento, confida de Nueve @lequipedegreg †
Un’intervista rara ed eccezionale! #EDG pic.twitter.com/3vv5raPXnE
— Il TEAM di Greg (@lequipedegreg) 5 aprile 2022
riassumere
Karim Benzema, vincitore di tre Champions League guidate da Zinedine Zidane (2016, 2017 e 2018), ha reso un vivace omaggio al suo ex allenatore. “Mi parlava sempre sinceramente. Se stavo bene, me lo diceva, se non lo facevo, lo diceva anche a me. E non lo faceva con le pinzette. C’è un po’ più di amicizia tra noi è anche un po’ come in famiglia perché dico che è il mio fratello maggiore dimentico che in realtà è il mio allenatore perché parliamo ci vediamo che è fuori dal calcio ma sul campo ha dato tanta fiducia e nelle migliori condizioni, che potevo fiorire, dare ancora di più e mostrare qualcosa di diverso”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a L’Equipe.
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