Una truffa si sta diffondendo sul sito di vendita tra privati e professionisti, Leboncoin. L’associazione UFC Que Choisir lancia l’avvertimento e invita alla cautela…
Fai attenzione quando vendi oggetti l’angolo retto † Questa settimana l’UFC Que Choisir avverte di una truffa piuttosto viziosa quando sei un venditore sulla piattaforma. Sul famoso sito di vendita tra privati, come altrove, l’associazione a tutela dei consumatori mette in guardia contro gli interlocutori troppo insistenti per continuare il sistema di pagamento sicuro del sito†
Un approccio controintuitivo quando si sa che le garanzie di sicurezza sono generalmente più affidabili con gli strumenti della piattaforma, con una differenza…
Una truffa che può costarti cara…
Per illustrare la frode, l’UFC potrebbe prendere l’esempio del caso di Elie, un giovane che ha quasi perso diverse centinaia di euro… Dopo la pubblicazione del suo annuncio, un computer di fascia alta, Elie viene immediatamente contattato da un potenziale acquirente “pronto a pagargli sia l’importo richiesto che le spese di spedizione”, riporta l’UFC.
Buone notizie, si disse. Rassicurante, infatti, la proposta dell’uomo di “pagare attraverso il sistema di pagamento sicuro della piattaforma”. Ecco quando la truffa costruisce. Dopo diversi scambi, l’acquirente dice a Elie che lo farà ricevere un’e-mail da Le Bon Coin confermando che il denaro è stato inviato.
Poco dopo, Elie riceve infatti un messaggio in cui si afferma di aver ricevuto “un pagamento dalla parte acquirente” e che il suo account verrà accreditato una volta che avrà passato le informazioni di tracciamento del pacco a Leboncoin. Come mostra l’UFC con la foto qui sotto.
Importo, riferimento, nome del venditore, indirizzo di ricezione… tutto indica che si tratta di un’e-mail ufficiale Bon Coin. Non è.
phishing
Grazie al suo estro, Elie continua a visitare il sito della piattaforma per saperne di più sui termini di utilizzo del servizio di pagamento sicuro. Poi ha scoperto che non avrebbe dovuto ricevere l’e-mail nella sua casella di posta personale, ma… direttamente nell’applicazione Le Bon Coin†
“Un’e-mail, non importa quanto convincente, può essere inviata da chiunque”, avverte l’UFC. Infatti, estraendo varie informazioni dal venditore tramite chat, l’acquirente disonesto è riuscito a riprodurre una fake email molto convincente: il phishing. Se Elie si fosse fidato dell’e-mail, avrebbe inviato il suo computer senza mai ricevere un centesimo.
“Prova che si trattava di una truffa, l’account è stato disattivato da Le Bon Coin non appena Elie lo ha segnalato. Ma quante altre persone sono state vittime prima?” Associazione. Quindi fai attenzione a non comunicare troppe informazioni con l’acquirente e assicurati di passare sempre attraverso l’applicazione o il sito.
Alcuni suggerimenti
1 – Verifica sempre l’origine dell’email, Le Bon Coin utilizza solo i seguenti indirizzi:
- @leboncoin.fr
- @news.leboncoin.fr
- @messagerie.leboncoin.fr
2 – Errori grammaticali e ortografici
3 – L’importo della transazione. Attenzione agli acquirenti che non provano nemmeno a contrattare, o anche agli acquirenti che acquistano più del prezzo fissato all’inizio.
4 – L’indirizzo di spedizione. Se è un punto di inoltro e non l’indirizzo dell’acquirente, è sospetto.
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