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AT&T fonde WarnerMedia e Discovery sotto la bandiera di Warner Bros. Scoperta – Foto

Come annunciato a maggio 2021, venerdì sera, il gruppo di telecomunicazioni statunitense AT&T ha annunciato ufficialmente la fusione della sua sussidiaria WarnerMedia con Discovery, creando un nuovo colosso dell’intrattenimento: Warner Bros. Scoperta. L’operazione, che dovrebbe essere completata entro la metà del 2022, si svolge quindi in leggero anticipo rispetto ai tempi annunciati e ora unisce due dei più grandi gruppi di media degli Stati Uniti, offrendo sia canali tradizionali via cavo che streaming: Discovery Channel, Discovery+, Warner fratelli Intrattenimento, CNN, CNN+, DC, Eurosport, HBO, HBO Max, HGTV, Food Network, Investigation Discovery, TLC, TNT, TBS, truTV, Travel Channel, MotorTrend, Animal Planet, Science Channel, New Line Cinema, Cartoon Network, Adulto Nuoto, film classici di Turner, ecc.

Ora presieduto da David Zaslav, allora amministratore delegato di Discovery, il nuovo gruppo prevedeva vendite per circa 52 miliardi di dollari nel 2023. Sono previste anche sinergie di costi fino a 3 miliardi di dollari l’anno. Tuttavia, l’operazione si è rivelata un fallimento della strategia di AT&T nei media. L’ambizione, guidata dall’ex capo Randall Stephenson, era quella di scommettere molto sull’intrattenimento creando un gruppo che offrisse sia la produzione che la distribuzione di contenuti, ad esempio per offrire serie in streaming da guardare sui suoi telefoni cellulari. Il gruppo aveva inizialmente acquistato l’operatore satellitare DirectTV nel 2015. Tre anni dopo, aveva completato l’acquisizione di Time Warner, l’ex nome di WarnerMedia, per 85 miliardi di dollari. Oltre a CNN e HBO, AT&T aveva ormai messo le mani sulle enormi produzioni di Harry Potter e Batman attraverso gli studi Warner Bros., così come i canali TNT, TBS e Cartoon Network. Ma gli analisti affermano che AT&T non è mai stata in grado di creare le sinergie desiderate tra le sue varie attività.

Nel suo comunicato stampa, il presidente e amministratore delegato di AT&T ha sottolineato che il suo gruppo “è all’inizio di una nuova era di connettività e che oggi segna l’inizio di una nuova era per AT&T”. Quindi, per lui, “con la chiusura di questa transazione, prevediamo di investire a livelli record nelle nostre aree di crescita del 5G e della fibra, dove abbiamo un forte slancio mentre lavoriamo per diventare la migliore azienda della banda larga americana”.

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