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cinque musei inaspettati da scoprire nella capitale austriaca

Una cattedrale in una stazione della metropolitana, un museo dedicato al crimine o all’arte funeraria… La nostra selezione di luoghi meravigliosi da scoprire nella capitale austriaca.

Il Belvedere, l’Albertina, il Leopold Museum… Se questi musei sono tra i must-see di Vienna, bisogna dimenticare che, tra i cento che compongono la capitale austriaca, altri meritano una deviazione. Discreti e meno frequentati, sorprendono per tema e percorso di visita. La Vienna City Card offre l’ingresso gratuito o ridotto ad alcuni di questi musei, nonché l’accesso gratuito ai trasporti pubblici.

Il Museo del Globo

Indissolubilmente legato ai viaggi e alle grandi scoperte, il globo si trova al centro del Museo Globen, annesso alla Biblioteca nazionale austriaca. Storia, utilizzo, tecniche di lavorazione… Saprai tutto di questo oggetto cartografico, strumento indispensabile per geografi e astronomi. Terrestri o celesti, stampati o sbalzati, di cui quasi 250 sono esposti al pubblico, dei 750 della collezione del museo, la più antica delle quali risale al 1536. Il biglietto d’ingresso consente anche l’accesso al Museo dell’Esperanto nello stesso edificio e che, oltre al semplice esperanto, si interessa di “lingue costruite” come il Klingon della serie tiro a stella

Museo Globen, Palazzo Mollard, Herrengasse 9, 1010 Vienna. Come un. : +43 1 534 10 710. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00 (chiuso il giovedì alle 21:00). Ingresso intero: 5 € (dà accesso anche al Museo dell’Esperanto).

Il Museo Funebre

Il Museo dei funerali si trova nel cimitero centrale di Vienna. B&F Vienna/Check Point Media

Non c’è da stupirsi se il Museo Funebre (Bestattungsmuseum) si svolge… in un cimitero. E non uno qualsiasi: il cimitero centrale di Vienna, uno dei più grandi d’Europa, dove sono sepolti Beethoven, Franz Schubert e il cantante Falco, soprannominato il “primo rapper bianco”. All’ingresso del museo di 300 mq, ospitato nell’ex obitorio “infettivo”, il visitatore è accolto da due modelli in costume funebre, dopodiché ha attraversato un percorso cosparso di bare, carri funebri e maschere mortuarie. Se la mostra gioca volontariamente la carta dell’umorismo nero e banalizza la morte, non dimenticare di seguire seriamente le diverse fasi di una cerimonia funebre, dalla morte al ricordo, compresa la sepoltura, mentre restituisce le sue lettere nobiliari alla professione dell’imbalsamazione.

Bestattungsmuseum, Simmeringer Hauptstr. 234, 1110 Vienna. Come un. : +43 01 760 67. Aperto dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 16:30. Ingresso intero: 7€.

Il Museo del Crimine

Ritratti, articoli di stampa, archivi di polizia… Immergiti nel lato oscuro di Vienna! Anne Seyrl – Wiener Crime Museum

Se oggi Vienna è conosciuta come una delle città più piacevoli e sicure del mondo, non è sempre stato così. Per esserne convinti, basta visitare il Museo del crimine, che presenta la storia del crimine in Austria dal Medioevo ad oggi. Si trova in un antico edificio del 1685 che ha ospitato il museo della Polizia Imperiale e Reale di Vienna tra il 1899 e il 1939. Dal sistema di giustizia penale del Medioevo ai casi criminali più recenti, passando per i tentativi di omicidio della famiglia imperiale, il lato oscuro di Vienna non avrà più segreti per te!

Wiener Kriminalmuseum, Große Sperlgasse 24, 1020 Vienna. Come un. : + 43 664 300 56 77. Aperto dal giovedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00 (tutti i giorni durante le vacanze scolastiche). Ingresso intero: 9,90 €.

La Cappella Virgilio

La Cappella Virgilio si trova nella stazione della metropolitana Stephansplatz, sotto la famosa Cattedrale di Santo Stefano. Museo di Vienna – Kollektiv Fischka/Kramar con Sabine Wolf

Tra le migliaia di passeggeri che transitano ogni giorno per la stazione della metropolitana Stephansplatz, situata nel cuore di Vienna, molti non sanno che custodisce una cappella di otto secoli fa. Fu anche nel 1973, durante la costruzione della metropolitana, che venne scoperta la cappella Virgilio (Virgilkapelle) del 1230. L’edificio sotto la famosa Cattedrale di Santo Stefano ha gli interni gotici meglio conservati di Vienna. In occasione della sua riapertura nel 2015 dopo importanti lavori di restauro, il sito è stato dotato di un percorso museale abbastanza veloce da seguire (meno di 30 minuti) per ripercorrere le origini di Vienna dall’Impero Romano al XVI secolo.

Virgilkapelle, Stephansplatz (stazione della metropolitana), 1010 Vienna. Come un. : +43 664 882 93 930. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. Ingresso intero: 5€.

Il Museo Viktor Frankl

Un tour interattivo dell’appartamento in cui visse il filosofo Viktor Frankl ci fa familiarizzare con il concetto di logoterapia. Pete-Train_Art

Rappresentando la terza scuola viennese di psicoterapia dopo quella di Sigmund Freud (che ha anche il suo museo a Vienna) e Alfred Adler, Viktor Frankl (1905-1997) è il fondatore della logoterapia (terapia incentrata sul significato) e dell’analisi esistenziale. Nell’intimità del piccolo appartamento dove visse per quasi 50 anni dopo essere fuggito dai campi nazisti, il museo propone un percorso divertente e interattivo che invita a porsi domande sul senso della vita. Per comprendere meglio il tema, che non è necessariamente molto accessibile, si può fare una visita guidata.

Museo Viktor Frankl, Mariannengasse 1/15, 1090 Vienna. Come un. : +43 699 109 610 68. Aperto venerdì, sabato e lunedì dalle 13:00 alle 18:00. Ingresso intero: 8€.

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