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I rendimenti in calo fanno rimbalzare le azioni – 07/04/2022 alle 13:11

I PROVENTI IN DECREMENTO AUMENTANO LA RESTITUZIONE DELLE AZIONI

I PROVENTI IN DECREMENTO AUMENTANO LA RESTITUZIONE DELLE AZIONI

di Marc Angran

PARIGI (Reuters) – Si prevede che Wall Street aumenterà e le azioni europee, esclusa Londra, sono aumentate a metà sessione giovedì poiché i rendimenti obbligazionari in calo hanno consentito la ripresa delle azioni, anche se l’inasprimento della politica monetaria e la guerra in Ucraina potrebbero potenzialmente rimbalzare sul mercato azionario.

I contratti future sui principali indici di New York prevedono guadagni dello 0,09% per il Dow Jones, dello 0,26% per lo Standard & Poor’s 500 e dello 0,48% per il Nasdaq.

A Parigi il CAC 40 guadagna lo 0,79% a 6.550,48 punti alle 10:50 GMT ea Francoforte il Dax sale dello 0,62%, mentre a Londra il FTSE 100 perde lo 0,03%, punito dal calo di energia e materie prime.

L’indice EuroStoxx 50 è in rialzo dello 0,79%, l’FTSEurofirst 300 dello 0,71% e lo Stoxx 600 dello 0,73%.

Quest’ultima ha perso l’1,53% mercoledì, il più grande calo in una singola sessione dal 10 marzo, e Wall Street successivamente è finita in rosso dopo la pubblicazione del verbale dell’ultima riunione della Federal Reserve, che annunciava l’intenzione di quest’ultima di alzare i tassi di interesse. conferma. e ridurre il proprio bilancio a un ritmo sostenuto nei prossimi mesi.

Gli investitori sono ora (alle 11.30 GMT) in attesa del verbale della riunione della Banca centrale europea (BCE) a marzo, sperando in ulteriori indicazioni sull’aumento dei tassi e interrompendo i piani.

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I rendimenti dei buoni del Tesoro hanno comunque ricominciato a scendere dopo il massimo storico degli ultimi giorni, con alcuni analisti che hanno stabilito che il contenuto dei “minuti” della Fed era già stato prezzato.

I Treasury statunitensi a dieci anni sono scesi di oltre due punti base al 2,5939% e il biennio è sceso di oltre sei punti al 2,4432%.

In Europa il tedesco di dieci anni torna allo 0,645%. Il suo equivalente francese è sceso più nettamente, all’1,17%, dopo un’asta tranquilla di 11,5 miliardi di euro in OAT, l’importo massimo previsto dall’Agence France Trésor (AFT).

A 52,3 punti, il differenziale di rendimento a 10 anni tra le azioni francesi e tedesche continua a ridursi dopo il marcato aumento di inizio settimana, con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali.

I CAMBIAMENTI

Sul mercato dei cambi, il dollaro è rimasto pressoché invariato rispetto alle altre principali valute (+0,06%), molto vicino al massimo da quasi due anni toccato poco prima.

I verbali della riunione della Federal Reserve “suggeriscono che la Fed stia sbattendo sui freni, il che dovrebbe essere positivo per il dollaro”, sintetizzano in una nota gli analisti di ING.

L’euro si aggira intorno a $ 1,09 in attesa dei minuti della BCE, dopo essere sceso a 1,0866, il livello più basso dall’8 marzo.

VALORI DI WALL STREET DA SEGUIRE

VALORI IN EUROPA

L’inizio di un rally del mercato azionario in Europa sta avvantaggiando, tra gli altri, i titoli difensivi: l’indice Stoxx Health ha guadagnato l’1,6% e ha stabilito un record, quello delle telecomunicazioni allo 0,95%, quello dei servizi alle comunità (“utilities”) allo 0,68%.

Al contrario, le materie prime (-0,25%) e l’energia (-0,34%) hanno risentito della forza del dollaro.

Anche Shell (-1,17%) viene sanzionata dopo aver annunciato che la sua partenza dalla Russia comporterebbe costi straordinari che potrebbero salire a 5 miliardi di dollari, molto più di quanto inizialmente stimato.

Nelle notizie di M&A, l’operatore autostradale e aeroportuale italiano Atlantia è salito del 7,98%. Global Infrastructure Partners (GIP) e Brookfield Infrastructure hanno annunciato di essersi avvicinati a lui e che potrebbe attirare un’altra offerta, secondo diverse fonti che hanno familiarità con la questione.

IL PETROLIO

I prezzi del petrolio confermano la loro ripresa dopo il crollo di mercoledì, che li ha portati al livello più basso in tre settimane in risposta all’annuncio dell’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) di un uso massiccio delle sue riserve strategiche.

Il Brent ha guadagnato l’1,76% a $ 102,85 al barile e il light crude statunitense (West Texas Intermediate, WTI) dell’1,7% a $ 97,87.

(versione francese Marc Angrand)

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