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Il ritorno a Monkey Island inizia subito dopo la fine di Monkey Island 2 – Notizie

Il ritorno a Monkey Island inizia subito dopo la fine di Monkey Island 2 – Notizie
Il ritorno a Monkey Island inizia subito dopo la fine di Monkey Island 2 – Notizie

Tutti i giochi successivi a Monkey Island 2 non esistono nel mio universo di Monkey Island‘, ha ordinato Ron Gilbert nel 2013, in un momento in cui l’autore di Maniac Mansion, The Cave e Thimbleweed Park immaginava che non avrebbe mai avuto la possibilità di riconnettersi con la licenza di Lucasfilm Games, ma aveva comunque passato del tempo a tracciare i contorni di ciò che sarebbe stato il “suo” Monkey Island 3. E qualche anno dopo, l’uomo mantenne la parola data: Ritorno a Monkey Island comincerà esattamente come l’aveva immaginato per anni, vale a dire, dalla fine epocale ed enigmatica di L’isola delle scimmie 2pensato più di 30 anni fa.

Una delle cose davvero importanti per me era che volevo che il gioco iniziasse alla fine di Monkey Island 2, quando entri nel parco a tema. Volevo che il gioco iniziasse da lì. Non voglio entrare in tutti i dettagli, ma iniziamo da lì, e poi ci sono molti strani colpi di scena come ti aspetteresti da noi“, conferma Ron Gilbert. Per spiegare a tutti di cosa si tratta, è meglio usare i termini di Julien Pirou nel suo Retro Island dedicato alla serie:

Questo confronto porta a un finale bizzarro e confuso, che alcuni hanno paragonato alla fine del Brasile o di Twin Peaks. Scopriamo che LeChuck e Guybrush dovrebbero essere in realtà due bambini, due fratelli che giocano a fare i pirati in un parco divertimenti… o no? Insomma, un vero capovolgimento del cervello, aperto a molteplici interpretazioni. E poiché Ron Gilbert ha lasciato la Lucasarts poco dopo per avviare la sua compagnia, la Humongous Entertainment, e quindi non ha creato la sua Monkey Island 3 per rispondere alle domande che indugiavano, molti giocatori erano un po’ diffidenti.

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Dalla sua lista dei desideri del 2013, Ron Gilbert ha ammesso alcune deviazioni, la prima è che era tornato a Monkey Island senza possedere il franchise come avrebbe voluto. Non riuscendo a comprare la Disney, l’autore si accontentava di trovare abbastanza libertà creativa. L’opportunità che i fan sognavano è arrivata al PAX 2019, durante una conversazione con Nigel Lowrie di Devolver Digital, lui stesso avvicinandosi all’ex John Drake di PlayStation, che era appena stato nominato vicepresidente della Disney Licensing Adjustments in Video Games. La scintilla è dunque nata prima dell’inizio della pandemia ed è stato nel dicembre 2019 che Ron Gilbert ha iniziato a discutere del progetto con il suo collega autore Dave Grossman per discutere seriamente di cosa sarebbe stata una nuova Monkey Island.

Alcuni potrebbero chiedersi cosa abbia combinato Ron Gilbert professionalmente nei tre anni trascorsi dall’uscita di Parco di Thimbleweed e l’inizio del progetto Ritorno a Monkey Island† Apprendiamo che l’autore ha lavorato a un gioco di ruolo per un anno, ma non è mai arrivato a nulla di soddisfacente. Il progetto è stato quindi interrotto, anche se Ron Gilbert non esclude di tornarci dopo la pagina Ritorno a Monkey Island tour. Per quanto riguarda Dave Grossman, ha iniziato a trovare il tempo a Earplay a lungo e ha colto l’occasione quando ha sentito le parole magiche “Monkey Island”, il suo entusiasmo ha persino contribuito a scacciare i pochi dubbi e le preoccupazioni di Ron Gilbert.

Mentre Terrible Toybox (il nome dello studio di Ron Gilbert), Devolver Digital e Lucasfilm Games l’hanno sempre tenuto perfettamente segreto, il fatto è che lo sviluppo di Ritorno a Monkey Island sta volgendo al termine, il gioco è atteso nel 2022. Secondo Ron Gilbert, il team di sviluppo ne ha contati 25 al picco di produzione e quel numero è ora diminuito poiché la maggior parte del lavoro è stata eseguita. Lo sviluppo di Ritorno a Monkey Island bisogno di più artisti e animatori di Parco di Thimbleweed, la cui forza lavoro non comprendeva più di 14 persone, ricorda Ron Gilbert. Anche il budget era maggiore e tutti i membri del team realizzavano il gioco da remoto, con un limite di 40 ore settimanali. Con qualche trabocco ma no crepapromettiamo.

L’intervista ci racconta candidamente dall’inizio alla fine di come Rex Crowle, un ex elemento chiave di Media Molecule dove ha diretto in particolare il memorabile Tearaway, sia stato al timone della direzione artistica di Ritorno a Monkey Island non grazie alla sua fama nell’industria dei videogiochi, ma grazie a una creazione di un fan realizzata 15 anni fa:

Aveva realizzato una versione di Guybrush in blocchi e me l’ha inviata nel lontano 2007 o 2008. Ricordo che me l’ha inviata e non avevo idea di chi fosse, solo un ragazzo che mi ha inviato fan art. Mi è piaciuto molto e ne ho fatto il mio sfondo per molto tempo. Quando ho iniziato a pensare a Secret of Monkey Island, mi sono ricordato di quanto fosse sorprendente quell’immagine. Così ho iniziato a cercare su Google il suo nome e ho scoperto che aveva fatto Knights and Bikes e altre cose che non sapevo esistessero. Poi gli ho mandato un’e-maildice Ron Gilbert.

  • Leggi anche | Ron Gilbert e Devolver Digital annunciano il ritorno a Monkey Island

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