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Jerome Powell turba il mercato azionario, i guadagni della settimana cancellati, le notizie di mercato

Lo spettro di una stretta monetaria più rapida e severa del previsto ha destabilizzato i mercati finanziari. Alla fine, il Camera da letto 40 è sceso dell’1,99%, annullando la performance (-0,12%) nell’arco di quattro giorni (il lunedì di Pasqua il mercato azionario è stato chiuso). Abbandonata la soglia dei 6.700 punti, raggiunta giovedì, l’indice di Parigi scende addirittura sotto i 6.600 punti alla vigilia del weekend, a 6.581,42. Il volume di fatturato è stato di 3,9 miliardi di euro. Dall’altra parte dell’Atlantico, il trend è simile: il Dow Jones e il Nasdaq composito esteso il loro declino, ottenendo rispettivamente l’1,5% e lo 0,7%.

Durante un dibattito sull’economia ospitato dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), il capo della Federal Reserve statunitense Jerome Powell è stato chiaro: lo scenario di un rialzo del tasso di 50 punti base Fondi federaliarriva sul tavolo alla riunione della Fed del 3 e 4 maggio. Lo scopo è agire un po ‘più veloce contro l’inflazione, che è al suo punto più alto nel paese in 40 anni, ha giustificato il capo dell’istituzione. Il mercato, che di recente aveva relegato in secondo piano questo tema, troppo impegnato ad analizzare i risultati aziendali, è rimasto sconvolto. I commenti di Jerome Powell vengono interpretati come promettenti incrementi di almeno due mezzi punti entro l’estate, dopo una stretta di un quarto di punto a marzo. Da parte loro, gli analisti di Nomura si aspettano due incrementi dei costi per interessi di 75 punti base a giugno e luglio, cosa inaudita dal 1994. Sul mercato obbligazionario, i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti al 2,975% e il rendimento a due anni è salito di otto punti al 2,789%.

Nell’eurozona, il virus inasprimento non risparmia la Banca centrale europea (Bce). Molti dei suoi funzionari hanno indurito la loro retorica, come il vicepresidente Luis de Guindos, che chiede la fine del programma di acquisto di attività a luglio, non nel terzo trimestre, o Pierre Wunsch, il governatore della Banca nazionale del Belgio, che ha stimato che la BCE potrebbe alzare il suo tasso di riferimento leggermente al di sopra dello zero prima della fine dell’anno. Queste dichiarazioni non sono gradite alla presidente dell’istituto, Christine Lagarde, che ha chiamato le sue squadre all’ordine. Secondo le informazioni dell’agenzia di stampa Reutersavrebbe chiesto ai funzionari francesi della BCE di non esprimere opinioni dissenzienti sulle decisioni di politica monetaria nei giorni seguenti.

Kering ha preso l’acqua

Questo approccio più “falco” della Fed ha oscurato i risultati trimestrali delle aziende, che erano molto numerosi. Gli operatori dovevano separare il grano dalla pula, cosa che a volte portava loro a punire severamente alcune pubblicazioni. L’ultimo dei “Khol” a pubblicare le sue vendite il 31 marzo, barriera è stato riservato al calo di inizio seduta, per poi concludersi con un forte calo del 4,32%. Mentre le vendite del gruppo del lusso sono aumentate del 27,4% come riportato, quelle del suo marchio di punta, Gucci, hanno rallentato solo del 13,4%, dopo essere cresciute del 31,6% nel quarto trimestre del 2021. le ultime restrizioni in Cina spiegano questa sottoperformance.

anche giù, Essilor Luxottica è diminuito del 2,62%, dopo l’annuncio di un fatturato del 38,1% nel primo trimestre, a 5,6 miliardi di euro. Sono state più le previsioni a deludere: il produttore di occhiali ha avvertito che le restrizioni poste in essere in Cina per combattere il Covid-19 peseranno sull’attività ad aprile e che l’impatto dell’inflazione sarà maggiore del previsto nel secondo e terzo trimestre che in il primo.

Il piano di Renaulution sta dando i suoi frutti

Renault ha perso l’1,34%. I dati trimestrali della casa automobilistica portano inevitabilmente i segni della guerra in Ucraina, poiché il contributo di Avtovaz è diminuito del 23,1%. Tuttavia, grazie al piano Renaulution, che enfatizza la creazione di valore, lo scaling up e i prezzi, il gruppo ha visto il proprio fatturato scendere solo del 2,7% al 31 marzo a 9,7 miliardi di euro. Renault sta valutando un’IPO del suo business elettrico nel 2023.

dalla sua parte, vinci (-1,85%) ha pubblicato vendite trimestrali di 12,85 miliardi di EUR, con un aumento del 26% su base annua nei dati riportati e del 12% su base comparabile. Ciò consente al management di confermare le proprie previsioni per il 2022, in particolare un risultato netto superiore a quello del 2019. Per Vinci Airports il gruppo prevede che il traffico rappresenti circa il 60% del livello 2019.

Infine, delle altre società che hanno riportato risultati, Ufficio Veritas (+4,57%) e Ipsos (+4,51%) ha chiuso, mentre GTT è diminuito del 4,24%.


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