in

La privatizzazione britannica dell’irriverente Channel 4 sta suscitando scalpore

Accesso al quartier generale di Channel 4 a Londra martedì 5 aprile 2022.

Nadine Dorries, segretario alla cultura della Gran Bretagna, ha suscitato polemiche lunedì 4 aprile annunciando su Twitter la privatizzazione di Channel 4, creato 40 anni fa dal governo Thatcher per rilanciare la produzione audiovisiva nazionale. “Il canale 4 occupa giustamente un posto speciale nelle nostre vite e voglio che rimanga sempre tale. Ma sono giunto alla conclusione che rimanendo sotto gli occhi del pubblico, il canale non può competere con giganti come Netflix o Amazon”.assicurato m.me Dorrie. “Un cambio di azionisti darà a Canale 4 gli strumenti e la libertà per prosperare pur rimanendo un servizio pubblico”aggiunse questo politico, abituato alle polemiche, ma fedele a Boris Johnson.

Entro la fine di aprile dovrebbe essere pubblicato un white paper e il 10 maggio dovrebbe essere reso pubblico un disegno di legge sulla privatizzazione da includere nel prossimo programma legislativo dell’amministrazione Johnson. Downing Street vuole mettere in vendita il canale prima delle prossime elezioni generali (nel 2024) e spera di guadagnare 1 miliardo di sterline (1,2 miliardi di euro), secondo i media nazionali. L’annuncio arriva solo come una mezza sorpresa: l’amministrazione Johnson aveva già più volte espresso le sue intenzioni. Ma è stato accolto molto male dalla direzione di Channel 4 che ha dichiarato: “deluso” del decreto del governo, martedì 5 aprile, e ha avvertito che la privatizzazione [allait] portare a un lunghissimo iter legislativo”

Leggi anche: Articolo riservato ai nostri iscritti La lunga scomparsa di ITV, il più grande canale televisivo privato britannico

Le argomentazioni del governo non convincono l’emittente, gli esperti oi partiti di opposizione. Canale 4 non riceve quasi denaro pubblico: è finanziato dalla pubblicità, che rappresenta il 90% delle sue entrate. Ha sicuramente sofferto della flessione del mercato pubblicitario durante la pandemia, ma si è rapidamente ripresa e sta già beneficiando della ripresa, consentendole di liberare nuove risorse per finanziare i suoi programmi.

“Vandalismo culturale”

Soprattutto, creata dall’Iron Lady per dare una scossa al panorama audiovisivo nazionale – all’epoca completamente dominato dalla BBC – l’emittente ha in gran parte adempiuto al suo contratto moltiplicando i programmi creativi divenuti cult (spettacolo di peep“Grande Fratello”, scatola per occhiali) e promuovendo un intero ecosistema di produttori televisivi regionali. Audace, Canale 4 ha saputo attrarre un pubblico giovane e affrontare temi difficili come la Guerra Civile in Irlanda del Nord (con la serie ragazze di derry)AIDS (con la meravigliosa serie È un peccato) e disabilità (trasmettendo in diretta gli eventi dei Giochi Paralimpici durante l’estate 2021). Ha anche avviato carriere, come quella di Sacha Baron Cohen, grazie al “Da Ali G Show”, trasmesso nel 2000.

Hai ancora il 49,62% di questo articolo da leggere. Quanto segue è riservato agli abbonati.

What do you think?

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

GIPHY App Key not set. Please check settings

“Sentinelle”, un emozionante tuffo nel cuore dell’Operazione Barkhane

Tasse: dati, nuova scala, metodo di calcolo… vi raccontiamo tutto sulla campagna di dichiarazione dei redditi 2021 che partirà questa settimana