PIXEL WAR – E alla fine vince la Francia. Durante l’evento “Pixel War” ospitato su Reddit, la community francese su Twitch ha particolarmente segnato i fantasmi: e più precisamente durante le ore di chiusura dell’evento, a ulteriore riprova dell’entusiasmo che suscita, come lo ZEvent ha già dimostrato negli ultimi anni.
Cinque anni dopo una prima esperienza, il concetto di “Reddit Place” è tornato alla ribalta e ha acceso le fortune di Internet dal 1 aprile. Basata su un concetto semplice, in cui qualsiasi utente può posizionare un pixel di colore su un’enorme tela come meglio crede, la “Guerra dei pixel” mirava a coinvolgere varie comunità web per dare vita a un mosaico di pixel. In effetti, se una persona potesse posizionare un pixel del colore che preferisce una volta ogni 5 minuti, richiederebbe un’enorme coordinazione per poter disegnare – e mantenere nello stato – questi disegni, che formavano migliaia di opere incollate insieme. .
La “guerra” tra le comunità, provenienti da paesi di tutto il mondo, si è finalmente conclusa intorno all’una di notte di martedì 5 aprile. L’intera opera è tornata al punto di partenza: un’enorme tela bianca. Su Reddit, gli organizzatori dell’evento hanno presentato martedì un video accelerato che mostra l’intera esperienza dall’inizio, come puoi vedere nel video qui sotto.
L’epica lotta dei francesi
Nelle ultime ore di questo “esperimento sociale”, organizzato sul forum r/place, la Francia è stata l’obiettivo di tutti gli attacchi. Infatti, come nei giorni precedenti, la comunità francese si era organizzata per non cedere un pixel – anzi una piastrella – alle altre comunità, principalmente americane e latinoamericane, gelose dello spazio occupato dalla bandiera francese, in basso a destra della tela.
Il patchwork tricolore, composto in particolare da Thomas Pesquet, l’Arco di Trionfo, la Piramide del Louvre, i Daft Punk of a Crescent o anche Zinedine Zidane, è stato gestito e sostenuto all’unisono da Kameto, streamer francese su Twitch e anche leader di Karmine Corp, una delle principali squadre francesi di e-sport (le cui exploit sul videogioco) League of Legends clamoroso sulla scena europea).
Per difendere questo territorio tricolore, Kameto e molti streamer francesi al suo fianco hanno dovuto essere ingegnosi e meticolosi per respingere qualsiasi offensiva dal resto del mondo, in modo a volte coordinato, come racconta il sito. numeroma† Quando gli streamer spagnoli come Ibai hanno automatizzato i pixel per “eliminare” il lavoro francese, lo streamer del Quebec xQc si è unito alle comunità spagnola e americana per conquistare lo spazio francese.
Tuttavia, nulla ha aiutato: la Francia ha mantenuto il suo posto e “fino alla fine della notte”. E lo dimostrano alcune sequenze, come quella in cui xQc, poi in piena discussione con Kameto, promette che il museo del Louvre non riapparirà dopo una potente esplosione di pixel devastanti sull’opera di France. Tuttavia, sotto gli occhi del Quebecer, la piramide del Louvre ha riacquistato la sua forma in pochi secondi.
Un “all-star” di Twitch di lingua francese
Intorno a Kameto, soprannominato il grande “generale” di questo evento, c’era anche Zerator, altra figura chiave della scena francese di Twitch. De Montpellier, noto soprattutto per il lancio di ZEvent, aveva messo al lavoro la sua comunità. È stato raggiunto da Antoine Daniel, un ex personaggio indispensabile su Youtube in Francia, che da allora è su Twitch, così come Squeezie, Domingo, Etoiles (l’uomo che sussurra all’orecchio di Samuel Etienne su Internet), Locklear e molti altri. . altri. altri.
Spesso salutata come una delle più attive e mobilitanti su Twitch, la comunità francese è davvero un’eccezione per la sua importanza nel panorama digitale globale. Al culmine dell’evento lunedì sera, 4 aprile, più di 600.000 persone hanno seguito solo i sei o sette più grandi streamer francesi online su Twitch. In 14 ore di diretta lunedì, Kameto ha accumulato quasi 17 milioni di visualizzazioni da solo.
Insieme sono finiti in disgustose comunità straniere con la loro tenacia in questa “Guerra Pixel”. Quindi, molti video mostrano streamer di altre nazionalità, sbalorditi, i francesi ridipingono alcune parti del web ad altissima velocità.
Il valzer delle stagioni
Tali risultati sono stati resi possibili grazie a un’ottima organizzazione dei partecipanti francesi, al punto che a volte lo fanno accusato -a torto- di barare da altre comunità† Sotto la guida generale di Kameto, ogni partecipante doveva posizionare un pixel secondo una logica molto semplice: un primo tiro al volo difensivo viene lanciato dai nati in primavera, poi quelli nati in estate, inverno e così via.
Peraltro, proprio questa equilibrata alternanza di fronte agli attacchi disorganizzati e indiscriminati da parte di altre comunità, incapaci di concordare una strategia comune, ha portato alla conservazione delle opere progettate e difese dai francesi fino agli ultimi istanti dell’evento.
Un altro fatto notevole: l’evento non ha innescato alcuna apparente guerra dell’ego. Squeezie, il principale YouTuber francese con quasi 17 milioni di abbonati, ha quindi preso discretamente il suo posto accanto a streamer molto più modesti per portare il suo pubblico e i suoi pixel nell’edificio.
Un’atmosfera che ricorda quella di ogni anno a ZEvent, dove ogni streamer ospite mette al lavoro la propria comunità raccogliendo donazioni per un’organizzazione di beneficenza con piacere e buon umore. Ad esempio, l’ultima edizione di ZEvent, nel 2021, ha raccolto oltre 10 milioni di euro per Action Against Hunger.
Questo fantasma è stato nuovamente elogiato in occasione della “Guerra Pixel”. E che era nelle parole dei vincitori. “GG, ci hai fatto incazzare ma è stata una bella lotta, rispetto per tutta la comunità spagnola e ci vediamo tra 5 anni”, un bel giocatore, funzione Kameto alla fine della battaglia.
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