Questa malattia, che può essere asintomatica, può avere gravi conseguenze anche nei pazienti più vulnerabili.
Gli avvisi per la salute sono collegati. Martedì è stato lanciato un richiamo riguardante due tipi di formaggi a latte crudo di un caseificio Graindorge (gruppo Lactalis) commercializzati dai principali rivenditori dopo la scoperta di un formaggio contenente i batteri responsabili della listeriosi.
Questa avvertenza riguarda “poche centinaia di formaggi”. Si tratta di Coulommier e Bries da 1 kg del marchio Normanville e del marchio Graindorge. Questi formaggi richiamati possono contenere Listeria monocytogenes (agente causale della listeriosi).
Scala dei sintomi
Secondo il sito del Ministero della Solidarietà e della Salute, i sintomi della listeriosi, multipli, possono manifestarsi dopo un periodo di incubazione che può variare da pochi giorni a diverse settimane. Sono costituiti da febbre più o meno alta, accompagnata da mal di testa e talvolta disturbi digestivi (nausea, diarrea, vomito, ecc.).
Nei casi più gravi possono tendere a complicazioni neurologiche (meningite, encefalite) che secondo le autorità sanitarie “possono influenzare la prognosi vitale della persona colpita”. Si afferma inoltre che i pazienti possono essere colpiti in modo asintomatico, senza mostrare alcun sintomo specifico.
Come specificato da ANSES, l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e della salute sul lavoro, in Francia vengono registrati 300 casi di listeriosi ogni anno. Raramente questa patologia può svilupparsi più facilmente negli anziani, che soffrono di cancro, nei diabetici insulino-dipendenti o immunocompromessi.
Nel caso delle donne in gravidanza le complicanze possono essere anche multiple: aborto, parto prematuro o anche forme settiche con distress respiratorio nel bambino nei giorni successivi al parto.
Igiene e buona conservazione
Quanto alle cure, il ministero della Solidarietà e della Salute ricorda che “nel trattamento di un’infezione da Listeria si usano antibiotici”, che sono efficaci perché “somministrati precocemente”.
Per ANSES, ci sono diverse pratiche che devono essere seguite per ridurre al minimo il rischio di contaminazione. Il frigorifero deve essere impostato a +4°C o inferiore per gli alimenti conservati al freddo e deve essere osservata un’adeguata igiene domestica. Si consiglia inoltre di conservare gli avanzi in frigorifero per meno di 3 giorni e di rispettare la data di scadenza (DLC) per gli alimenti confezionati.
Nel caso di questi formaggi contaminati, il richiamo dovrebbe terminare il 19 aprile. Il numero di identificazione dei lotti richiamati è 250222LI9 e il bollo sanitario o timbro è FR 14.371.001 CE, secondo il sito rappel.conso.gouv.fr.
Il sito del governo consiglia di restituire i prodotti per un rimborso o di distruggerli. Le persone che hanno consumato i prodotti e hanno la febbre isolata o accompagnata da mal di testa e dolori muscolari sono invitate a consultare il proprio medico.
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