in

Sopravvive a un grave incidente grazie al suo iPhone, alla batteria al 3% e alla connessione 3G

Lo snowboarder 41enne Tim Blakely pensava che la sua morte fosse imminente quando cadde in un profondo canyon durante una delle sue sessioni. Fortunatamente per lui, l’uomo è partito con il suo iPhone, che gli ha permesso di contattare i servizi di emergenza grazie alla funzione di chiamata di emergenza. Ci è andato vicino, dato che era rimasto solo il 3% di batteria.

Recensione dell'Apple iPhone 13

Penseresti che sia relativamente raro che un iPhone salvi la vita del suo proprietario. Stranamente, ci sono molte storie simili, alcune più insolite di altre. In particolare, pensiamo a questo australiano che avrebbe potuto farsi trafiggere il petto da una freccia se il suo iPhone non fosse stato miracolosamente in viaggio. Altre volte, ovviamente, è chiamare i servizi di emergenza che lo smartphone è più utile. Apple lo capisce bene e ha facilitato enormemente la manipolazione, al punto che anche un bambino di 4 anni può salvare la vita dei suoi genitori.

Tim Blakely, il 41enne britannico, ha passato un periodo difficile. Nonostante sia abituato alle piste, questo snowboarder purtroppo si ritrova ai piedi di un canyon lungo 4,5 metri nel mezzo delle Alpi svizzere. È qui che entra in gioco la fortuna di Tim. Innanzitutto, nonostante la gravità della situazione, Tim sta andando relativamente bene. In effetti, un sottile strato di ghiaccio gli ha impedito di cadere molto più in profondità. In secondo luogo, lo snowboarder ha avuto l’ottima idea di portare con sé il suo smartphone durante la sua escursione.

Richiede aiuto con solo il 3% di batteria

Poi le cose si complicano. Tim tira fuori il telefono e si rende conto che gli rimane solo il 3% di batteria. Peggio ancora, ha solo una connessione 3G, il che riduce notevolmente le sue possibilità di contattare i servizi di emergenza. Allettando tutti, usa quindi la scorciatoia dell’iPhone per chiamare i soccorritori. Miracolo: riesce a raggiungere un call center. 20 minuti dopo, i soccorritori stanno già cercando di tirarlo fuori da questo pasticcio.

Correlati: l’iPhone trovato nel fiume Edimburgo funziona ancora dopo un anno sott’acqua

Dopo qualche decina di minuti di fatica, Tim viene tirato fuori dal crepaccio “Relativamente illeso”. Le lesioni sono principalmente psicologiche. Tim spiega che il pensiero di non avere una batteria o addirittura un telefono in questo momento lo tiene sveglio. “Diciassette anni di snowboard, la maggior parte in solitaria e fuoripista. Mai solo “lui decide.

Fonte: New York Post

What do you think?

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Lakers pronti ad affondare l’orbita di LeBron James?!

Tarik e Ahmed eliminati ai cancelli della finale, sommario e note