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Svizzera: cospiratore armato ucciso dalla polizia dopo aver rapito un alto funzionario del vaccino

Dramma su uno sfondo di cospirazione. Un uomo è stato brevemente rapito nel cantone di Zurigo, in Svizzera, il 31 marzo. Un rapimento che ha portato al violento arresto di un sospetto tedesco, che mercoledì è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia e ha sparato a una donna durante l’incidente.

Inizialmente, la polizia svizzera aveva taciuto sulla sparatoria di mercoledì sera, nonché sul nome e sulla posizione della vittima del rapimento. Ma diversi media svizzeri citando fonti informate, tra cui il Tagesanzeiger e il sito Heidi.news, hanno rivelato sabato che l’uomo rapito è il capo della Commissione federale sulle vaccinazioni. Una decisione del tribunale citata da Le Temps impedisce la divulgazione della sua identità, al fine di garantirne la protezione.

Questa Commissione della Confederazione è composta da esperti indipendenti che svolgono un ruolo importante come mediatore tra il governo, gli ambienti professionali e la popolazione nel campo della vaccinazione.

Proponente della teoria della terra piatta

Questo comunicato stampa dà una svolta completamente diversa a questa vicenda. Il 38enne tedesco, precedentemente sconosciuto alla polizia cantonale, è ricercato dalle autorità dal 31 marzo, sospettato di essere l’autore del breve rapimento.

Il motivo del rapimento non è ancora chiaro. Secondo il media svizzero Watson, il presunto rapitore era anche in stretto contatto con teorici della cospirazione e “Flat Earthers” (persone che credono che la Terra sia piatta).

La polizia sapeva che il tedesco aveva armi da fuoco e così ha chiamato un’unità di intervento per arrestarlo quando è stato avvistato a Wallisellen, una città non lontano dalla capitale finanziaria del paese alpino.

Sparatoria durante l’arresto

L’unità di intervento ha cercato di arrestarlo mercoledì sera, ma l’uomo ha improvvisamente estratto una pistola e ha sparato, uccidendo una giovane donna di 28 anni, che, secondo la polizia, sarebbe la sua compagna. L’unità di risposta ha risposto al fuoco, ferendo a morte il sospetto.

La polizia ha trovato armi e munizioni durante la perquisizione di un appartamento a Wallisellen dove si diceva si trovasse il sospetto, ha detto questa settimana.

La ricerca è ancora agli inizi. L’esatto corso della sparatoria, gli eventi legati al rapimento e il movente del tedesco sono oggetto di indagine in corso. È svolto dalla Procura della Repubblica in collaborazione con la Polizia cantonale di Zurigo e l’Istituto di medicina legale dell’Università di Zurigo.

Secondo l’agenzia svizzera ATS, uno svizzero di 34 anni è stato arrestato giovedì in un vicino cantone di Zurigo e deferito al pubblico ministero. Ha qualcosa a che fare con il rapimento.

In Svizzera, il movimento antivax e anti-health pass, molto virulento sui social network, ha mobilitato regolarmente diverse migliaia di persone nel 2021 durante manifestazioni in tutto il Paese.

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