Fort Boyard è stato costruito su un banco di sabbia
Nel 1583 un pilota olandese pubblicò un’opera intitolata: Lo specchio della navigazione, in cui per la prima volta viene mappato il banco di sabbia tra l’isola di Aix e l’isola di Oléron, chiamato “ban iaert”. Distorto nel tempo, questo nome potrebbe essere l’origine del nome Fort Boyard. Per dominare questo spazio tra le due isole, nonostante la complessità di un tale progetto, viene regolarmente messo sul tavolo un progetto di fortezza. Testimone questa citazione da Vauban a Luigi XIV: “Sire, sarebbe più facile afferrare la luna con i denti che tentare un’impresa del genere in questo luogo.”
Fu Napoleone a subentrare nel progetto di costruzione di una fortezza all’inizio dell’Ottocento: ne ordinò l’inizio dei lavori nel 1804, ma quest’ultima sarebbe stata interrotta nel 1809, dopo l'”affare Brûlots”. La distruzione della flotta francese da parte degli inglesi alla foce della Charente interromperà la costruzione di Fort Boyard per un totale di 28 anni.
La costruzione di Fort Boyard riprese nel 1842, quasi secondo il piano originale. Problema: Quando la fortezza fu finalmente completata nel 1859, l’avanzata dell’artiglieria la rese completamente inservibile! In totale la sua costruzione, ultimata definitivamente nel 1866, costò 8,6 miliardi di franchi, una cifra astronomica per l’epoca.
Fort Boyard era soprannominato Fort de l’Inutile
Abbandonata, la fortezza fu poi soprannominata dai locali “fortezza inutile”. Fu quindi necessario trovare una destinazione per Fort Boyard, che sarebbe diventata una prigione militare all’epoca della Comune di Parigi. Dopo due mesi di rivolta, infatti, sono state emesse 10.000 condanne, di cui 4.500 deportazioni. I detenuti sono imprigionati in varie città dell’Occidente (Brest, Lorient, Cherbourg…) in attesa di essere inviati principalmente in Nuova Caledonia.
Fort Boyard sembra il luogo perfetto per incarcerare questi detenuti, il primo dei quali arrivò il 3 giugno 1871. In totale, quasi 850 forzati sono passati attraverso la fortezza, progettata per 260 uomini, per pochi giorni o pochi mesi. Questo episodio di “prigione” della fortezza durò complessivamente 18 mesi.
Dal 1872 e per 40 anni, la fortezza sarà utilizzata per la difesa passiva dell’arsenale. Nel 1873 il mareografo fu trasferito da Fort Enet a Boyard, dove una dozzina di uomini erano impegnati nella manutenzione del sito. Nel 1913 lo Stato declassò la fortezza, che doveva essere veramente abbandonata.
È stato acquistato da un privato
Dopo questo lungo periodo di abbandono, la fortezza fu venduta all’asta nel 1962 per la “modesta” cifra di 33.000 franchi. L’acquirente, Eric Aerts, è un chirurgo orale dell’Alta Savoia, che avrebbe comprato la fortezza come si comprerebbe un dipinto.
Pochi anni dopo, nel 1989, vende Fort Boyard, incapace di sostenerlo finanziariamente, alla casa di produzione di Jacques Antoine, specialista in giochi televisivi. Quest’ultimo cede la nuda proprietà al dipartimento e si impegna a partecipare ai lavori di messa in sicurezza della rocca.
Fort Boyard è diventato famoso attraverso il cinema e la televisione
In effetti, è la sua trasformazione in un set di film e giochi che salverà Fort Boyard. Già nel 1966, il film gli avventurieri vide la sua ultima scena alla fortezza, con la morte di Alain Delon tra le braccia di Lino Ventura. Con questa scena in mente, Jacques Antoine ha immaginato di filmare il pilot del suo nuovo spettacolo, La Chasse au Trésor, nel 1980.
Ma appena chiuso l’accordo con il dipartimento, partirà il progetto che farà avanzare la fortezza: il programma Fort Boyard, game show televisivo che diventerà un fenomenale successo in Francia e sarà imitato dagli stranieri.
Non puoi visitare Fort Boyard
Fort Boyard non è aperto al pubblico e non può essere visitato. Per avvicinarsi il più possibile ad essa, c’è una sola soluzione: prendere una barca per un’escursione che vi permetterà di ammirarla dal mare.Diverse compagnie propongono visite guidate intorno alla fortezza.
Altrimenti, è possibile vedere Fort Boyard dal faro di Chassiron e da Boyardville, sull’isola di Oléron. È possibile anche da Fouras, l’isola di Aix e anche La Rochelle.
Per avere le migliori possibilità di vedere Fort Boyard, scegli le stagioni primaverili ed estive per sfruttare condizioni di osservazione ottimali.
Leggi anche:
Lo spettacolo Tigers of the Fort Boyard si ritira “dignitosamente”.
Fort Boyard salvato dall’acqua dalla televisione
Sull’isola di Aix, gli ultimi passi di Napoleone in terra francese
GIPHY App Key not set. Please check settings