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Classifica delle città che consumano più elettricità: perché l’Occitania è tra i pessimi studenti

Classifica delle città che consumano più elettricità: perché l’Occitania è tra i pessimi studenti
Classifica delle città che consumano più elettricità: perché l’Occitania è tra i pessimi studenti

Le regioni che consumano di più sono nel sud della Francia. Diverse città dell’Occitania sono sul podio. Spieghiamo perché.

Il consumo di elettricità in Francia rappresenta un quarto del consumo di energia in Francia. E gli abitanti che consumano di più vivono principalmente nelle regioni dove fa caldo.

Infatti, secondo la raccolta di dati sui consumi energetici da parte dell’Agenzia ORE (Energy Network Operators) ed Enedis e sulla popolazione, da parte dell’INSEE, è possibile individuare le aree dove si consuma più energia elettrica.

Sapendo che il consumo di elettricità pro capite è di 2.223 kWh all’anno e che nel 2019 il settore residenziale ha rappresentato il 36% del consumo totale di elettricità, come riportato sul sito data.gouv.fr.

La classifica delle città più consumatrici

Consumo di elettricità francese.

Nelle prime 10 città più consumate in Francia (con più di 50.000 abitanti), tre sono in Occitania. Il consumo medio pro capite determinato.

  • 1. Frejus con 3,15 MWh
  • 2. Cannes con 2,93 MWh
  • 3. Antibes con 2,89 MWh
  • 4. Montauban con 2,85 MWh
  • 5. Narbonne con 2,77 MWh
  • 6. Grasse con 2,68 MWh
  • 7. Hyères con 2,59 MWh
  • 8. Arles con 2,51 MWh
  • 9. Béziers con 2,50 MWh
  • 10. Aix-en-Provence con 2,46 MWh

Nmes arriva al 19° posto con 2,11 MWh, Perpignano il 25 con 2,01 MWh e Tolosa 30° con 1,97 MWh.

Montpellier al 37° posto (con 1,88 MWh) supera Parigi, che è al 41° posto con 1,82 MWh.

Nelle grandi città il consumo a Bordeaux è di 2,21 MWh per abitante e a Nizza di 2,12 MWh.

Classifica delle città che consumano meno

Nelle prime 10 città francesi (con più di 50.000 abitanti) che consumano di meno.

  • Créteil con 1,09 MWh
  • Bobigny con 1,17 MWh
  • Aubervilliers con 1,20 MWh
  • Campanile con 1,20 MWh
  • Nanterre con 1,21 MWh
  • Verde acqua con 1,26 MWh
  • Venezia con 1,28 MWh
  • Epinay-sur-Seine con 1,29 MWh
  • Saint-Etienne con 1,34 MWh
  • Aulnay-sur-Bois con 1,35 MWh

Nelle grandi città il consumo a Rennes è di 1,38 MWh per abitante ea Mulhouse di 1,41 MWh.

Le ragioni di una tale discrepanza

Ma perché sono le regioni meridionali, quelle meno calde in inverno, a conquistare la pole position? A prima vista, questo non sembra logico, ma alcuni elementi possono fornire la spiegazione.

Modalità riscaldamento: Si dice che le famiglie nel nord della Francia siano più dotate di riscaldamento da combustibili fossili come gas, petrolio e legna che con stufe elettriche rispetto al sud.

La qualità dell’isolamento delle case: l’isolamento termico delle case è un punto cruciale nel consumo di energia. Le famose fuoriuscite di energia consumano una quantità estrema di elettricità.

Le regioni più a nord, e quindi più fredde e umide in inverno, sarebbero meglio isolate e quindi meno energivore.

Termosensibilità: le variazioni del termometro portano ad un aumento del riscaldamento in Francia. Cioè, quando la temperatura scende, i consumatori tendono ad alzare il termostato di 1 grado. La differenza tra la temperatura esterna e quella interna aumenta

L’aria condizionata: il consumo di energia elettrica da aria condizionata è tutt’altro che trascurabile. Quindi quando le temperature invernali sono più basse al Sud, le temperature estive sono più elevate e utilizzare l’aria condizionata per rinfrescare la propria casa è necessariamente più frequente.

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