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E sei per i Lions!

Per la sesta volta nella storia, la seconda consecutiva, la Nazionale fa la sua apparizione nella regina delle competizioni calcistiche internazionali.

Dopo il mediocre pareggio di un gol ovunque quattro giorni prima nella capitale kino-congolese Kinshasa, la nazionale di calcio avrebbe dovuto affrontare il proprio pubblico martedì 29 marzo 2022 allo Stade Mohammed-V nella città di Casablanca per il ritorno partita contro la Repubblica Democratica del Congo in vista del terzo turno delle qualificazioni ai Mondiali. E, per non dire altro, non ha deluso. Con un punteggio di quattro gol a uno, gli Atlas Lions si sono qualificati per la sesta volta nella loro storia, la seconda consecutiva, nella regina dei campionati internazionali di calcio, e quindi faranno la loro comparsa a fine stagione. 2022 in Qatar, che ospiterà l’evento.

Il presidente della Federcalcio reale marocchina (FRMF), Fouzi Lekjaâ, presente a bordo campo nei momenti conclusivi della partita, dopo aver assistito alla maggior parte della partita dagli spalti, ha ricevuto una telefonata dal re Mohammed VI, prima di ha risposto al telefono, al fischio finale dell’arbitro burundese Pacific Ndabihawenimana, dell’allenatore, Vahid Halilhodzic, e del capitano della squadra, Romain Saïss. In un comunicato della Maghreb Arab News Agency (MAP), il Gabinetto Reale ha rivelato che il Sovrano aveva espresso “sincere congratulazioni ai giocatori e allo staff tecnico e amministrativo che hanno saputo dare il meglio di sé e di sé .” potrebbe dare.” una carriera eccezionale coronata da questo grande traguardo”.

Un ottimo corso
Da Tangeri a Dakhla passando per Oujda nell’est, le principali città del Regno hanno anche assistito a scene di giubilo da parte di sostenitori marocchini, molti dei quali dovrebbero fare il viaggio sul suolo del Qatar entro pochi mesi, proprio come nel giugno 2018 in Russia. Per Halilhodzic, ampiamente criticato per la sua gestione tattica dell’andata, dove il pareggio era stato più che miracoloso, ma anche dopo l’eliminazione della selezione nei quarti di finale dell’ultima Coppa d’Africa (CAN), organizzata a gennaio e il febbraio 2022 in Camerun è senza dubbio una vittoria nel gusto della vendetta, anche se il pubblico ha cantato dopo la partita il nome del giocatore del club inglese del Chelsea, Hakim Ziyech, che ha smesso di chiamare dopo le amichevoli del giugno 2021 contro il Ghana e Burkina Faso e che, insieme a Noussair Mazraoui, che gioca per l’Ajax in Olanda, ha rifiutato di rispondere all’ultima chiamata dell’FRMF. Per capriccio, il tecnico bosniaco deve infine rimanere al timone almeno fino al Mondiale e deve essere presente anche al sorteggio per la competizione venerdì 1 aprile 2022 nella capitale del Qatar Doha.

Nel resto dell’Africa, Camerun, Ghana, Senegal e Tunisia, sono stati rubati gli altri biglietti trasferiti nel continente. Presenti in Russia, Egitto e Nigeria non sono riuscite a qualificarsi, mentre si segnala in particolare l’assenza dell’Algeria, campionessa d’Africa nel 2019 e che è stata eliminata nel modo più brutale in casa nella città di Blida: era riuscita a segnare la gol di qualificazione segnando al 118 ‘con il suo difensore centrale Ahmed Touba, prima di essere raggiunto dal Camerun sei minuti dopo, saltando la sua seconda Coppa del Mondo consecutiva. Sui social network, molti marocchini hanno mostrato solidarietà ai loro vicini orientali, il cui successo avrebbe potuto far sì che, per la prima volta nella storia, i tre paesi del Piccolo Maghreb potessero partecipare contemporaneamente.


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