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Marine Le Pen non vuole che Anne-Sophie Lapix animi il dibattito tra i due round

Marine Le Pen non vuole che Anne-Sophie Lapix animi il dibattito tra i due round
Marine Le Pen non vuole che Anne-Sophie Lapix animi il dibattito tra i due round

BETWEEN-DEUX-TOURS – Anne-Sophie Lapix non è in profumo di santità con i due candidati alla presidenza. Mentre Emmanuel Macron e Marine Le Pen – still – sono risultati primi al primo turno, lunedì 11 aprile si pone la domanda su chi guiderà il loro dibattito tra i due turni.

L’incontro, che sarà ospitato da TF1 e France 2 in prima serata mercoledì 20 aprile, non può essere ospitato da Anne-Sophie Lapix. L’organizzazione di questo dibattito è infatti un grattacapo per i due canali che insieme devono offrire un tandem di presentatori entrambi uguali, composti da profili uguali e soprattutto convalidati dai due schieramenti ancora in corsa.

Tuttavia, come annunciato dal braccio destro del leader del National Rally Jordan Bardella sul set di Tempo per i professionisti su Cnews lunedì prossimo, Marine Le Pen non vuole dibattere in un programma presentato dalla conduttrice della 20 Ore di Francia 2.

Una cattiva “ostilità” “nascosta”

“Ci sono proposte avanzate dai due canali che tradizionalmente organizzano il dibattito, ovvero TF1, France 2. E poi, di concerto con le squadre dei candidati, ovvero Emmanuel Macron e Marine Le Pen, si negozia l’organizzazione del dibattito ,” Lui ha spiegato. E un candidato per la posizione è già stato respinto:

“Marine Le Pen non vuole che Anne-Sophie Lapix moderi il dibattito perché c’è un tale pregiudizio, e Anne-Sophie Lapix, che stimo come giornalista, non può nascondere la sua animosità nei confronti di Marine Le Pen ogni volta che la riceve”, ha giustificato prima di aggiungere che neanche Emmanuel Macron voleva che lei guidasse il dibattito.

Secondo Telerama, il Presidente della Repubblica non apprezzerebbe il lavoro dell’emittente pubblica, così come la conduttrice Anne-Sophie Lapix. Una segnalazione su Mimi Marchand, vicina alla coppia Macron e nel mirino della giustizia, sarebbe stata particolarmente spiacevole.

Anne-Claire Coudray e Léa Salamé, un duo “originale”.

Chi avrebbe quindi diritto alla posizione? Jordan Bardella ha aperto la porta a Léa Salamé e Pascal Praud con un “perché no?” Idem per Gilles Bouleau che ha confermato la sua candidatura Puremedias.com† “Potrebbero essere Anne-Claire Coudray e Léa Salamé, potrebbe essere originale. Ma ancora una volta, non parlo a nome dei candidati”, ha concluso.

In questa fase, TF1 e France 2 non hanno ancora ufficializzato i nomi di coloro che fanno parte del loro tandem.

Non è la prima volta che i presentatori vengono squalificati dai concorrenti. Ad esempio, nel 2017 Marine Le Pen ha rifiutato ad Anne-Claire Coudray di presentare il dibattito tra i due round. Christophe Jakubyszyn e Nathalie Saint-Cricq, rispettivi capi dei servizi politici di TF1 e France 2, ne sono stati gli ultimi responsabili.

Vedi anche su L’HuffPost: Bollettino Macron, voto in bianco o astensione: pasticcio tra repubblicani in vista del secondo turno

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