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“Non ci manca nulla per vincere la Champions”

“Non ci manca nulla per vincere la Champions”
“Non ci manca nulla per vincere la Champions”

Dopo Casemiro, Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa del ritorno contro il Chelsea in Champions League.

Il gioco “È normale che tutti sappiano che sarà una partita difficile. Tutti: la squadra e i tifosi. Questi sono i quarti di finale di Champions League, sono sempre difficili da giocare, qualunque cosa sia successo all’andata. ” Dovremo fare una partita completa, saper soffrire, combattere ed essere bravi per 90 minuti”.

Tuchel pianifica una partita fisica: “Vedremo per la composizione della squadra. Vorremmo giocare la stessa partita di Londra, ma dobbiamo anche considerare che il Chelsea farà dei cambiamenti perché non sono andati bene. Dobbiamo essere preparati a tutto”.

Il messaggio allo spogliatoio : “La mia fortuna è che questa squadra conosca bene queste partite. L’atmosfera è molto buona, felice ed è un’occasione per andare in semifinale. Il Chelsea è un ottimo avversario e dobbiamo rispettarlo, lo faremo esso.”

Vincere il LOC: “Non ci manca nulla per vincerla, nessuno può prevedere chi sarà il campione perché è una competizione molto complicata. Arrivare alla finale è molto difficile. Possiamo già partecipare e questo non è vero per tutto il mondo. della stagione , la qualità non manca e conosco bene la squadra, non parliamo solo di tecnica e tattica, ma anche di personalità”.

Benzema e Haaland insieme? “Dannazione domanda… Scusa, non so rispondere. Quello che posso dire è che Benzema è un attaccante moderno. Il numero 9 stava sempre in area di rigore. Karim è la perfetta rappresentazione di quello che dovrebbe essere un attaccante”. In data odierna.”

Tuchel dice che non possono tornare indietro : “Je ne sais pas, chacun à son avis. Chelsea va venir pour gagner et passer. Ils savent bien que c’est difficile, mais ils vont tenter. C’est l’esprit même du football, les grands club n’abandonnent mai.”

Casemiro : “Ha accumulato esperienza e personalità nel corso della sua carriera. Negli ultimi anni è stato un pezzo importante per questo club e lo è ancora. Vedo pochissimi giocatori con le sue capacità nella sua posizione nel mondo”.

Se vuole fare l’allenatore : “Ci ho pensato più volte, ho avuto la possibilità di affrontare l’Italia nel 2018. Francamente preferisco il lavoro quotidiano e non solo le competizioni. C’era un allenatore che diceva che il job coaching sarebbe più divertente senza le partite Non è il caso perchè ti dà la possibilità di giocare partite come quella del martedì anche se soffri anche tu Ma io preferisco il lavoro di tutti i giorni L’esperienza con l’Italia nel 1994 è stata spettacolare ma non voglio lavorare 3 giorni all’anno. “

Il suo ritorno a Madrid: “Sono stato molto bravo all’Everton, abbiamo lavorato molto bene, il rapporto con il club era buono, ma quando il Real mi ha chiamato non potevo dire di no. È l’unico club a cui non potevo dire di no. Sarei rimasto. ” all’Everton per un altro club, ma non per il Real”.

Se vince il diritto di continuare l’anno prossimo : “Lo spero, ma non ci penso. Ho un contratto lungo e se il club è felice lo sono anch’io… Sono fiducioso che saremo felici a fine stagione”.

La dipendenza da Benzema : “La stagione ci dice che due attaccanti ci portano molto: Benzema e Vinicius. In passato abbiamo avuto Cristiano, Bale… È verissimo parlare di dipendenza da Benzema, non dobbiamo nascondere la faccia. Ma io sono molto felice di averlo fatto”.

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