in

per il weekend di pasqua i treni sono pieni “come in 19”

per il weekend di pasqua i treni sono pieni “come in 19”
per il weekend di pasqua i treni sono pieni “come in 19”

Christophe Fanichet, CEO di SNCF Voyageurs, aveva già svelato la tendenza una settimana fa, ora è stata confermata: la SNCF tornerà ai livelli di traffico pre-crisi prima delle vacanze di primavera e supererà anche leggermente il livello del 2019. Il fine settimana di Pasqua è proprio dietro l’angolo, sii così occupato. Un buon auspicio per le vacanze estive.

Per questo periodo festivo, scaglionato tra l’8 e il 9 aprile a causa delle zone scolastiche, SNCF annuncia di aver venduto 7,2 milioni di biglietti sui treni a lunga percorrenza. Si tratta di una crescita del 3% rispetto al 2019. Il contrasto con lo scorso anno, con il triplo dei biglietti venduti, è notevole. C’è comunque da dire che le vacanze di primavera del 2021 erano completamente cadute durante il confinamento nel Paese terzo.

SNCF preoccupata per la debolezza dei viaggi d’affari

decisione tardiva

All’inizio di aprile la SNCF aveva già venduto quasi 5 milioni di biglietti. Lo slancio è poi continuato con 2,5 milioni di prenotazioni aggiuntive nelle ultime due settimane. Anche la SNCF, come altri vettori a lunga percorrenza, vede gli acquisti più vicini alla data di partenza. Quindi i viaggiatori tendono a ritardare la loro decisione fino a prima della pandemia di Covid-19.

Anche la Pasqua contribuisce notevolmente a questa dinamica. Per questo fine settimana prolungato, SNCF annuncia di aver venduto più di un milione di biglietti. È proprio come prima della crisi. Indica quindi che gestirà fino a 2.500 treni, TGV e Intercité per tre giorni.

SNCF Connect: il fiasco avvantaggia la concorrente Trainline (+28% clienti, +50% biglietti), Djebbari rimprovera la SNCF

Gli acquisti online sono in aumento

Nonostante il noto fiasco con il lancio dell’applicazione SNCF Connect, i cui numerosi fallimenti hanno fatto arrabbiare i viaggiatori, SNCF annuncia che le vendite online sono aumentate. Sono aumentati del 21% rispetto al 2019, con oltre 8,3 milioni di biglietti venduti (TGV, Intercités e TER) sul sito e sull’applicazione. Questa digitalizzazione delle vendite contribuisce anche alle decisioni di acquisto tardive: il 40% dei biglietti prenotati tramite l’app viene prenotato nelle settimane precedenti al viaggio.

Da parte sua, pochi giorni fa, la piattaforma di prenotazione Trainline ha registrato una crescita del fatturato del 12% per le vacanze di Pasqua, rispetto al 2019. In un comunicato, ha quindi rilevato una forte dinamica con una crescita delle prenotazioni a Lione, Montpellier e Aix-en-Provence in Francia, così come Amsterdam e Bruxelles in Europa.

Trainline ha anche notato che la metà dei soggiorni è inferiore o uguale a tre giorni e il 30% è compreso tra 4 e 7 giorni. Il prezzo medio del biglietto è di 48 euro e la piattaforma rileva un calo significativo delle tariffe sulla Parigi-Lione (-23%) e Lione-Parigi (-30%) con l’arrivo della concorrenza di Trenitalia a fine 2021.

Le festività natalizie sono segnate anche dal lancio del “treno classico Ouigo”, che ora collega Parigi a Lione e Nantes con i treni Coral ricoperti di rosa confetto. In agenda tempi di percorrenza più lunghi e numerosi scali ma prezzi ridotti con prezzi fissi, in un contesto di alta inflazione in Francia.

SNCF lancia l’offerta Ouigo a basso costo per Parigi-Lione e Parigi-Nantes

L’aereo e il treno pronti per l’estate

Questo slancio continua quindi a rafforzarsi in linea con quello del 1° trimestre, quando l’operatore ferroviario ha trasportato contemporaneamente un numero di vacanzieri quasi uguale a quello di tre anni fa. Permangono invece preoccupazioni per i viaggiatori d’affari, che hanno ancora il 50% di traffico in meno rispetto al 2019.

La dinamica delle vacanze di primavera dovrebbe proseguire secondo le prime tendenze delle prenotazioni per il periodo estivo. Quelli sono uguali a quelli del 2019, ha indicato Christophe Fanichet la scorsa settimana, ma indica che per il momento è solo una piccola percentuale.

Sono nell’aria anche le tendenze estive, dove i biglietti si prenotano con maggiore anticipo (anche se i tempi si sono accorciati anche con la crisi). Air France prenota così tariffe di prenotazione più elevate rispetto a quelle del 2019, mentre i vettori low cost moltiplicano gli annunci di linea.

Questo è anche il caso di Easyjet, che attualmente sta vivendo una forte crescita con la riduzione dei problemi di salute con il mercato britannico, il più grande fornitore di turisti in Francia. L’azienda spera di riguadagnare il 100% della sua capacità del 2019 quest’estate. A marzo era già all’80%.